Marcel Buchel contro il Frosinone ha disputato un’ottima prova, nonostante la sfortunata deviazione sul tiro di Boloca:
“È stato un episodio sfortunato, arrivato dopo un’ottima prova da parte di tutta la squadra, fa male perché eravamo vicini al traguardo, poi, quando sei protagonista di una deviazione, è ancora peggio, ma l’importante è aver fatto un punto e un’ottima prova come era capitato a Lecce, dobbiamo dare continuità al lavoro e a questa prestazione”.
Anche col Frosinone, come era già capitato a Lecce, Mister Sottil ha optato per il 4-2-3-1 con Buchel davanti alla difesa in coppia con Caligara (a Lecce era con Saric):
“Mi sono trovato bene sia con Dario che con Fabrizio, li conosco bene, possiamo giocare tutti e tre insieme o variare a seconda del modulo”.
Sul finale di stagione il centrocampista bianconero ha le idee chiare:
“Sarà un finale importante, sicuramente difficile, ma una volta arrivati a questo punto penso che dobbiamo dare ancora quel qualcosa in più per portare a casa l’opportunità di giocarci qualcosa di importante. Anche le altre squadre hanno pressioni, non penso che noi ne abbiamo meno per via della salvezza già virtualmente acquisita. La Società ha investito, ha costruito una squadra per stare dove siamo ora, quindi è giusto provarci e crederci fino alla fine”.
Quest’anno la Serie B sta regalando continue emozioni con frequenti capovolgimenti in testa e in zona playoff:
“La B è migliorata tanto, il livello si è alzato, ci sono molte più squadre che stanno lì davanti. Per tutto l’anno 10-12 squadre fanno continuamente a cambio di posizione in classifica, vuol dire che il livello è aumentato. In più nella giornata no devi stare attento perché puoi perdere anche con l’ultima in classifica. Questo per dire che è un campionato difficile ed equilibrato”.
L’Ascoli nel girone di andata si è piazzato al nono posto, in quello di ritorno è attualmente quinto, insieme a Frosinone, Perugia, Brescia e Pisa. E’ in corsa per “un posto al sole”, come ha detto Mister Sottil nel post gara col Frosinone:
“Uno lavora per arrivare a questo punto, poi durante la stagione non si sa mai che via prendi, quest’anno siamo partiti con un blocco squadra già fatto, ci sono stati ottimi acquisti, poi come sempre i risultati sono frutto del lavoro quotidiano col Mister. Non mi aspettavo questo percorso, ma mi sono sempre detto ‘perché no?’, poi è chiaro che ci sono momenti diversi nell’arco di una stagione. Ci siamo e non possiamo nasconderlo, faremo di tutto per arrivarci”.
Sabato i bianconeri faranno visita a una Spal reduce dal successo sul Como e in cerca di continuità. Gli estensi affronteranno un Ascoli che vuole riscattarsi per aver raccolto con Lecce e Frosinone meno di quanto meritasse:
“Sarà una partita molto difficile perché la Spal non è mai riuscita quest’anno ad avere continuità, è una squadra forte con giocatori di alta classifica, andremo lì con rispetto, speriamo di vincere come l’anno scorso”.
L’Ascoli finora ha potuto contare sui gol di 16 uomini. Quando quello di Buchel?
“Il gol manca un po’, ci sto lavorando e finora ci sto riuscendo solo in allenamento, però l’importante è avere tanti uomini che hanno questa caratteristica di arrivare al gol. Spero di arrivarci anch’io, ma – l’ho sempre detto – mi piace fare gli assist e, potendo scegliere, preferisco fare l’ultimo passaggio”.