Analisi Partite
Inter 3 passi per il sorpasso
L’Inter batte la Roma e si gode la testa della classifica per una notte.
L’Inter batte a San Siro la Roma per 3 a 1 e a parità di partite giocate, balza in testa alla classifica. Inzaghi temeva molto la Roma di Mourinho e lo aveva ripetuto ieri in conferenza stampa. Fuori Bastoni per Di Marco nei tre centrali con Dumfries esterno di destra per provare a attaccare sulle fasce la formazione giallorossa. Mourinho a sorpresa schierava El Shaarawy a sostegno di Pellegrini ed Abraham, riportando a centrocampo Mkhitaryan per sostituire l’infortunato Cristante.
La partita.
Inizia forte l’Inter cercando di dare la sua impronta al match, ma i ragazzi giallorossi controllavano le avanzate nero azzurre non concedendo tiri. Al minuto 20 fiammata di Calhanoglu che dalla distanza impegnava severamente Rui Patricio. Sulla ribattuta Mancini anticipava il tap in di Martinez. La Roma rispondeva poco dopo con un tiro di Mkhitaryan che usciva sul fondo. Lo snodo del match avveniva alla mezz’ora. La Roma sfiorava il goal con Mancini. Il centrale giallorosso era imperioso nello staccare di testa in area, ma non inquadrava la porta interista con Handanovic immobile tra i pali. Sulla rimessa l’Inter dimostrava tutta la sua bravura nel verticalizzare in 4 passaggi. Dumfries sul filo del fuorigioco si presentava di fronte a Rui Patricio trafiggendolo. Il tripudio di San Siro si completava dopo 10 minuti con Brozovic che realizzava un goal da applausi dando il Knock Out alla Roma.
La ripresa
I giallorossi nei primi minuti provavano ad alzare il loro ritmo di gara, si presentavano più volte ai 16 metri ma mancavano nel momento di finalizzare, grazie al muro eretto da De Vrij e Skriniar. Al 52esimo Lautaro Martinez archiviava il match con una incornata perfetta dopo il calcio d’angolo battuto da Calhanoglu. Inzaghi e Mourinho cambiavano molto nell’ultima mezz’ora, chi con la testa al Campionato per il recupero di mercoledì a Bologna e chi con la testa alla semifinale di Conference di Leicester. I nuovi cambi davano linfa alla Roma che con Mkhitaryan trovavano al minuto 86 il goal del 3 a 1. I tre fischi finali di Sozza, che ha fine partite riceveva i complimenti di Mourinho, davano il sorriso ad Inzaghi, re di classifica per una notte. La sconfitta non lasciava deluso Mourinho, che ben sa il divario che esiste ancora tra le due squadre, ma ha visto migliorare di molto il rendimento della sua squadra.
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