Calcio
Inzaghi: Inter-Roma come una finale
Conferenza stampa dell’allenatore dei Campioni d’Italia Simone Inzaghi in vista della gara di domani contro la Roma
Inzaghi: Inter-Roma come una finale. Conferenza stampa dell’allenatore dei Campioni d’Italia Simone Inzaghi in vista della gara di domani contro la Roma dell’ex triplete Mourinho.
Questo quanto ha risposto ai colleghi durante la conferenza via zoom.
Dopo il derby, come si prepara una partita così e che match si aspetta? Quante aspettative ha per la sfida con la Roma?
“Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, stanno attraversando un periodo ottimo. Il loro allenatore sappiamo bene chi è, qual è stato il suo percorso qui all’Inter e anche all’estero. Sappiamo che per noi è un match importantissimo e non sarà facile”. “Inter-Roma per noi vale una finale. Non perdono in campionato dal 9 gennaio, il rendimento è davvero alto. Ci dobbiamo preparare nel migliore dei modi”.
La partita contro la Juventus vi ha fatto ripartire. La vittoria sul Milan vi ha dato altre energie mentali ma avete speso tanto. Ora come state?
“La partita di Coppa Italia ci ha dato tantissima convinzione, abbiamo fatto un’ottima gara che ci ha regalato un’altra finale. Abbiamo attraversato un periodo in cui abbiamo raccolto meno di quello che dovevamo, ora abbiamo di fronte un finale di campionato molto tirato, noi siamo lì”.
Allegri ha detto che Juve-Inter ha deciso il campionato. È d’accordo?
“È stata una vittoria importante, arrivata in un momento delicato per noi. Questi ragazzi dall’8 luglio stanno facendo un ottimo lavoro. Sono tutti seri e concentrati, dopo l’inizio che abbiamo avuto abbiamo alzato le aspettative. I tanti impegni ci devono dare una spinta in più. Le insidie sono tante ma ci stiamo preparando nel migliore dei modi. L’auspicio è di non avere infortuni, così da poter scegliere”.
L’approccio nel derby è stato molto aggressivo. Sapete che avete alle porte un periodo davvero complicato, quante energie avete?
“Sappiamo che manca un mese alla fine della stagione con tantissime partite ravvicinate. Sia io che la squadra dobbiamo essere bravi, tranquilli e sereni per preparare al meglio partita per partita. Non pensiamo più al derby vinto, siamo con la testa solo sulla Roma, che è in un momento ottimo anche fisicamente. Serviranno corsa, aggressività e determinazione. Da qui alla fine troveremo tante squadre che proveranno a metterci in difficoltà”.
Tra Roma e Bologna l’Inter si gioca tanto della corsa Scudetto?
“Questa settimana, con Roma-Bologna-Udinese, è importantissima per noi. Lo sappiamo, bisognerà essere molto lucidi nel preparare così tante partite in una settimana sola. Non è la prima volta che affrontiamo periodi così intensi, chiuderemo la stagione con 52 partite. Il dispendio è tanto ma andiamo avanti di match in match”.
L’Inter giocherà due partite in più delle rivali da qui alla fine del campionato. È un peso per voi?
“No perché tra queste partite c’è una finale che ci siamo meritati. Ovviamente la partita di Bologna avremmo voluto giocarla a gennaio, ma non è stato possibile causa pandemia. Ci tocca giocare ora, ma ho la fortuna di avere giocatori di esperienza, sappiamo come recuperare mentalmente dopo ogni sforzo”.
7 partite in 29 giorni: ha in programma di fare turnover? Con l’indisponibilità di Vidal farà rotazioni anche a centrocampo?
“Chiaramente sappiamo che a centrocampo giocano spesso Barella-Brozovic-Calhanoglu. Nell’ultimo periodo Gagliardini e Vecino hanno giocato un po’ meno ma si allenano benissimo ogni giorno, ci daranno una grandissima mano da qui alla fine. Arturo ha fatto tantissime partite a gara in corso, l’altra sera è entrato nel migliore dei modi. Ci ha lasciato una caviglia, speriamo che rientri già contro il Bologna”.
Si è parlato più delle polemiche arbitrali che della vittoria nel derby. Cosa ne pensa?
“La grandissima soddisfazione è quella di aver raggiunto la finale di Coppa Italia. So che abbiamo una delle migliori classi arbitrali d’Europa, siamo fortunati ad averla. Possono sbagliare gli arbitri come sbagliano allenatori e giocatori. Nell’arco di un campionato gli episodi contro o a favore si pareggiano”.
C’è un modo per far coesistere Gosens e Perisic? Perisic può fare anche la mezzala?
“Ho la fortuna di allenare sia Ivan che Robin. Sono due grandissimi giocatori, stanno bene entrambi. Hanno già giocato assieme contro il Verona, alzando Perisic in attacco. Perisic può giocare anche a destra, ma abbiamo Dumfries e Darmian. Sono contento di avere scelte, l’importante è che stiano bene”.
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