Ciclismo
Presentato il GIRO-E alla Bit di Milano
Nuova edizione e anche quest’anno comincerà per la terza volta dalla Sicilia
Presentato il GIRO-E alla Bit di Milano
L’arabesque del Giro-E in Italia quest’anno comincerà per la terza volta dalla Sicilia, nobile regione ciclistica: nel 2018 l’edizione numero zero partì da Catania, nel 2020 l’edizione numero due prese il via da Caltanissetta, nel 2022, edizione numero quattro, sarà Adrano, nella provincia metropolitana di Catania, a dare il la all’unico evento a tappe per biciclette a pedalata assistita a livello internazionale. Non solo, sugli sfondi moreschi di quella che è stata capitale del Regno di Sicilia e il cui barocco nel centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, Catania, appunto, debutterà l’EXPO-E, l’ultima iniziativa legata al Giro-E: sarà la prima di quattro tappe della fiera della mobilità sostenibile che accompagnerà i ciclisti nel loro risalire la Penisola.
“Città torturata dai romanzieri catanesi, Catania mi è sembrata del tutto diversa da come essi l’hanno descritta. È bella, ariosa, traversata da una lunga via…” così l’irraggiungibile Guido Piovene in Viaggio in Italia, uscito esattamente 65 anni. Partirà da quelle strade e da quelle atmosfere il Giro-E 2022, che a Milano, non a caso alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo, in Fiera Milano City, ha svelato oggi il percorso di questa edizione, presentata ufficialmente al pubblico alla presenza di Manlio Messina, Assessore Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana; Alberto Cardillo, Responsabile Assessorato allo sport Regione Siciliana; Paolo Bellino, Direttore Generale e Amministratore Delegato di RCS Sport; Sandro Pappalardo, consigliere del Consiglio di Amministrazione di ENIT; Fabio Mancuso, sindaco di Adrano; Roberto Salvador, Direttore Giro-E.
Si è parlato del forte legame tra sport, territorio e turismo, ed è stato sottolineato il rapporto tra Regione Siciliana e RCS Sport. Oltre al Giro-E, infatti, RCS Sport sull’isola porta anche il Giro d’Italia e il Giro di Sicilia, la cui terza edizione ha preso il via proprio oggi.
Ma naturalmente, il protagonista del giorno è stato il Giro-E 2022, con il suo percorso inedito.
18 tappe, tra il 10 e il 29 maggio. 1.025 chilometri, per una media di 57 chilometri a tappa. 24.780 metri di dislivello positivo, per una media di oltre 1.350 metri di dislivello a tappa. Saranno da un lato un’esperienza esaltante per i partecipanti, dall’altro un duro banco di prova per i produttori di biciclette e batterie. Quattro le tappe a quattro stelle, due a cinque stelle, con gli esuberanti arrivi in quota al Blockhaus, all’Aprica (traguardo della Sforzato Wine Stage). In totale saranno cinque le tappe con un dislivello positivo oltre i 2.000 metri, di cui una, la tappa numero 6, la Orsegna-Blockhaus, supererà addirittura i 3.000 (saranno 3.100, per la precisione). Sarà un Giro-E particolarmente impegnativo sul fronte delle salite, giacché altre quattro tappe saranno comprese tra i 1.700 e i 1.900 metri. Come nel 2021, poi, ci sarà una prova a cronometro (l’ultima tappa, la numero 18, a Verona) e si sconfinerà il Slovenia (anche qui, come l’anno scorso) per la partenza della tappa numero 16, Kobarid-Santuario Castelmonte. La tappa più breve sarà lunga 17,4 chilometri (la cronometro), la più lunga ben 96,4 (tappa numero 7, Civitanova Marche-Jesi). Ma saranno 13 le tappe con una lunghezza pari o superiore ai 50 chilometri.
Il Giro-E è una e-bike experience che si svolge sulle strade del Giro d’Italia nei giorni del Giro d’Italia e offre ai partecipanti le emozioni della Corsa Rosa: il foglio firma alla partenza, la conquista di una delle maglie in palio, la premiazione sul podio dei campioni, una hospitality riservata all’arrivo. Oltre alla straordinaria opportunità di pedalare accanto a leggende del ciclismo, campioni di altri sport o manager appassionati di bicicletta. Un format creato da RCS Sport, lo stesso organizzatore del Giro d’Italia, che per il quarto anno vede Enel X come title sponsor.
Il Giro-E 2022 salterà, a differenza della Corsa Rosa, la partenza da Budapest e scatterà appunto dalla Sicilia, tappa numero quattro del Giro d’Italia. Da quel momento ne ricalcherà il percorso, con l’eccezione delle città di partenza, che sono diverse. In quattro di esse ci sarà la grande novità dell’EXPO-E, una fiera della micromobilità, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente che animerà il fine settimana a Catania, Napoli, Torino, Verona. Una declinazione naturale per un evento che fra i suoi scopi ha quello di promuovere l’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana e di conseguenza ridurre il consumo di carburante di origine fossile e l’inquinamento.
Non mancherà l’attenzione all’ambiente: si rinnova il progetto di sostenibilità Ride Green, che vede nel Giro-E uno dei suoi pilastri. Ride Green è nato nel 2016 per ridurre gli effetti del passaggio della Corsa Rosa sul territorio, attraverso la corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti, ricorrendo a un sistema di tracciabilità. Con l’ausilio di oltre 200 volontari e di numerose aziende locali, coordinate anche dalla cooperativa E.R.I.C.A., i rifiuti prodotti nelle varie località toccate dal Giro d’Italia vengono raccolti in apposite isole ecologiche posizionate nei punti strategici di ogni tappa, e successivamente avviati al riciclo per essere trasformati in materia prima seconda ed essere rimessi nel ciclo produttivo. Oltre alla raccolta differenziata, il progetto green della Corsa Rosa opera su altri due canali: l’educazione con BiciScuola e, come detto, la mobilità sostenibile con il Giro-E.
Comunicato Stampa RCS Sport
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