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Sbaglia Leclerc, ringrazia Verstappen. A Imola è festa Red Bull

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Weekend amaro per la Ferrari a Imola, un tracciato che – oltre che essere quello di casa a pochi km da Maranello – sembrava sulla carta dover favorire le Rosse vista la sua tortuosità. Invece la brutta partenza di Charles Leclerc sul bagnato e il suo lungo e vano inseguimento alla seconda posizione di Sergio Perez hanno generato quell’ansia che si è poi rivelata fatale al monegasco. La sua eccessiva foga di tagliare le linee alla Variante Alta lo ha fatto finire in testacoda precipitando fino a un anonimo sesto posto, utile solo a portare a casa 8 punti che, uniti ai 7 della sprint race di ieri, totalizzano un bottino di 15 punti complessivi nel weekend contro i 34 di Max Verstappen, vincitore in entrambe le gare. L’olandese ha quindi recuperato 1 punto al sabato e 18 alla domenica, riportandosi ora a -27 dal ferrarista leader del Mondiale.

Se a Imola la Red Bull è inaspettatamente salita di prestazioni, completando la doppietta con il secondo posto di Sergio Perez, la Mercedes è clamorosamente crollata. George Russell, quarto al traguardo, è stato nettamente battuto dalla McLaren di Norris e a fatica ha difeso la posizione nel finale dall’Alfa Romeo di Bottas. Lewis Hamilton non è perfino neanche riuscito a recuperare una posizione a punti, nel secondo weekend – su quattro – in cui è sempre stato battuto dal suo compagno di squadra. Un momento difficilissimo per la casa di Stoccarda, campione costruttori negli ultimi 8 anni consecutivi, e anche per il fuoriclasse inglese che, a 37 anni compiuti, potrebbe iniziare a riflettere seriamente sul proprio futuro.




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