Ciclismo
Covi trionfa sulla Marmolada, Hindley mette le mani sul Giro
Impresa del 22enne italiano che ottiene una vittoria prestigiosa. L’australiano d’Abruzzo sfianca Carapaz è domani avrà un vantaggio di 1’25” da difendere nella crono finale
Alessandro Covi della UAE Emirates vince la tappa regina dell’edizione 105 del Giro d’Italia. Il ragazzo di Taino regala all’Italia la quarta vittoria di tappa. Covi, che faceva parte del gruppetto di attaccanti partiva da solo a metà salita del Pordoi. Dopo essere passato per primo sulla Cima Coppi (2239 mt), per Covi la Marmolada è stata durissima, ma ha resistito al ritorno di Novak e Ciccone vincendo meritatamente la sua prima tappa in un grande giro.
La rivoluzione Rosa
La tappa con la Cima Coppi e la Marmolada a chiudere era disegnata per stravolgere la classifica generale. Le attese non sono state deluse. La Marmolada nei suoi ultimi 5 km ha stravolto le gerarchie di questo giro. Dopo il gran lavoro fatto dalla Bahrein, la Ineos della maglia rosa metteva Sivakov in testa al gruppo dei migliori sgretolandolo. Carapaz sembrava designato a dominare l’arrivo ma non aveva fatto i conti col talento di Jay Hindley. L’australiano d’Abruzzo era l’unico a tenere le ruote di Carapaz. Ai 3 km dalla fine la tattica della Bora dava i suoi frutti. Kenma, che intanto si era sfilato dalla fuga, veniva ripreso da Carapaz e Hindley. Il tedesco alzava il ritmo seguito da Hindley mentre Carapaz crollava. Gli ultimi 2 km erano una festa per Hindley che volava sulle pendenze al 12% ed erano un calvario per Carapaz che all’arrivo pagava 1 minuto e 28 secondi di ritardo. Domani nella crono finale Hindley dovrà difendere 1’e 25″ da Carapaz e 1’55” su Landa.
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