Conference League

La Vittoria di un Popolo

Il goal di Zaniolo apre le feste giallorosse per una vittoria sognata da sempre. Mourinho riporta in Italia una coppa europea dopo la Champions interista.

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95esimo minuto, l’arbitro rumeno Kovacs fischia la fine, la Roma batte 1 a 0 il Feyenoord vince la Conference League. Il popolo giallorosso può esultare perchè finalmente ha sconfitto la maledizione europea che la perseguitava. 38 anni dopo i rigori con il Liverpool, 31 anni dopo la Coppa Uefa persa tra pali e polemiche contro l’Inter, Lorenzo Pellegrini alza in cielo la Conference League stringendola idealmente insieme ad Agostino Di Bartolomei ed accompagnato anche dallo sguardo di Giuseppe Giannini, Francesco Totti, Daniele De Rossi, CAPITANI romani e romanisti come lui.

La partita

Mourinho, il condottiero che il Popolo Romanista ha eletto a sua guida, recupera Mkhitaryan e schiera la sua formazione tipo. La partita dell’armeno dura 15 minuti, il guaio muscolare si riacutizza con Sergio Oliveira che subentra a centrocampo. Il Feyenoord, squadra che aveva vinto sempre le finali europee che aveva disputato, con la sua aggressività soffocava i giallorossi, senza però creare pericoli a Rui Patricio. Al minuto 32 la partita ha la sua svolta. Mancini dalla trequarti trova Zaniolo in area di rigore, il golden boy giallorosso stoppa la palla e trafigge il portiere olandese in uscita. Bolgia a Tirana ed allo stadio Olimpico, con i 50.000 presenti a Roma uniti in un ideale abbraccio lungo fino in Albania. La ripresa inizia con l’assalto olandese che in 5 minuti sbatte però sui legni della porta giallorossa grazie anche alle pregevoli parate di Rui Patricio. La Roma è stanca, Smalling Ibañez ed Mancini ergono una diga difensiva insuperabile per Dessers e compagni. L’entrata di Veretout per Zaniolo e Spinazzola per Zalewsky danno più freschezza alla Roma. Pellegrini e Veretout provano il raddoppio, gli olandesi attaccano ma senza costrutto. Il fischio finale fa ritornare in mente “IL GLADIATORE”: ROMA HA VINTO.

La festa romanista

Il tripudio giallorosso coinvolge ed emoziona. Mourinho si conferma il più vincente. Le lacrime del condottiero fanno da contorno alla festa dei giocatori, dei Friedkin e di tutti i tifosi romanisti che invadono Tirana e le piazze della Capitale. Ai microfoni di Sky così a caldo si esprime Mourinho “Era una competizione in cui fin dall’inizio avevamo la sensazione che era possibile, abbiamo battuto un grande Feyernord! Io rimango non c’e’ dubbio, io voglio restare qui. Bisogna capire cosa vogliono fare i nostri proprietari, sono romanista al 100%”. Capitan Pellegrini con calma olimpica dichiara sempre a Sky: “Ora festeggiamo, ce lo meritiamo. Ma una squadra vera festeggia, e poi riparte: dobbiamo fissare in testa questo momento e poi farlo ricapitare prima possibile. Ai tifosi abbiamo restituito un pezzettino di tutto quello che ci hanno dato”. Il popolo giallorosso festeggia, Agostino ringrazia con il cielo illuminato a festa e Roma canta “Sei tu che dai speranza a una città
Che dai orgoglio e dignità
E che ridai qualche rivincita…… Dimmi chi è Che me fa sentì ‘mportante anche se nun conto niente Che me fa re quando sento le campane la domenica mattina Dimme chi, è chi è Che me fa campà sta vita così piena de problemi, Grazie Roma”. L’opera è completata ma per i Friedkin è solo l’inizio perché Rome wasn’ t built in a day.

https://www.oggisportnotizie.it/2022/05/roma-feyenoord-le-formazioni-ufficiali/




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