Pisa e Monza danno vita a una finale di ritorno al cardiopalma, con gli ospiti che si impongono 4-3 in rimonta al termine dei tempi supplementari festeggiando così la tanto agognata promozione in serie A.
La gara si sblocca dopo appena 45 secondi. Sibilli lascia partire un cross dalla sinistra, Pirola si addormenta e Torregrossa ne approfitta insaccando di prima da distanza ravvicinata.
Un avvio shock per i brianzoli, che al 9′ devono già raccogliere il secondo pallone in fondo al sacco.
Beruatto crossa dalla sinistra, Mazzitelli si fa anticipare di testa da Hermansson che incorna nell’angolino lontano dove Di Gregorio non può arrivare siglando il 2-0.
Il match è bellissimo e gli uomini di Stroppa, dopo un avvio da dimenticare, accorciano le distanze al primo tiro in porta.
È il 20′ quando Machin riceve palla in area, si accentra sul destro e calcia alla grande sotto l’incrocio lontano firmando il 2-1 che riporta tutto in parità rispetto al risultato dell’andata.
Un primo tempo ricco di emozioni si chiude quindi sul 2-1. La prima ghiotta occasione della ripresa è per i nerazzurri e arriva al 18′, quando Marrone buca un intervento difensivo smarcando Puscas, il quale centra in pieno la traversa sciupando un’ottima opportunità.
Al 34′ Leverbe esce male palla al piede dalla difesa e perde il possesso, la sfera finisce al neo entrato Gytkjaer che si gira bene e incrocia nell’angolino con Nicolas che può solo toccare.
È il 2-2 che significherebbe serie A per i lombardi, ma le emozioni non sono ancora finite.
Quando tutto sembra perduto, l’altro neo entrato Mastinu, sul fronte opposto, si inventa un gran mancino dalla distanza in controbalzo che finisce la sua corsa nell’angolino alla destra di Gregorio.
È il 3-2 con cui le due squadre vanno ai supplementari.
L’euforia dei locali dura poco. Al 6′ Molina crossa dalla destra trovando l’incornata vincente di Marrone, il quale trova il primo gol della sua stagione che vale il 3-3.
Il match si chiude di fatto all’11 quando Birindelli commette uno svarione imperdonabile servendo in orizzontale il suo avversario Gytkjaer, che non perdona Nicolas in uscita per il definitivo 4-3.
I toscani non riescono più a reagire e dopo 120 minuti di battaglia l’arbitro fischia la fine, con il Monza che può celebrare la prima storica promozione in serie A della sua storia.
Al Pisa, che protesta per un rigore non concesso nel finale, non rimane altro che provare a smaltire questa cocente delusione per riprovarci la prossima stagione.