PALTRINIERI L’IMMENSO

Gregorio Partinieri da Carpi continua a fare la storia del nuoto. Dopo l’oro dei 1500 in vasca lunga, il bronzo nella team event 6 km è l’argento nei 5 km in acque libere, vince la 10 km nelle acque del Lupa Lake di Budapest. Il trionfo azzurro, nella distanza olimpica del nuoto in acque libere viene completato dal meraviglioso secondo posto di Domenico Acerenza. La gara è stata perfetta. Fin dalle prime bracciate il ritmo imposto dal tedesco Wellbrock era ben controllato dal duo azzurro, con Paltrinieri sempre a fianco del campione teutonico ed Acerenza in scia. L’epilogo della gara è ai 9 km, Paltrinieri forza il ritmo dopo il passaggio in boa, il tedesco perde la scia dell’azzurro, che come nella gara dei 1500 Mt scarica tutta la sua potenza. L’unico a reggere il ritmo di Gregorio è Acerenza per un arrivo in parata dopo 1h50’58”. Terzo al fotofinish Wellbrock.

Le parole del Campione

A caldo ai microfoni della Rai così Paltrinieri raccontava la gara: E’ un sogno, primo e secondo: la cosa più bella che potesse capitare. Sentivo che Mimmo era dietro di me, lo riconosco da come mi tocca i piedi. All’arrivo stavo godendo….La mia strategia era lasciar fare a Wellbrock all’inizio e poi giocarmela negli ultimi 1500 metri. Ho sempre bevuto tantissimo, facendo doppio rifornimento. Nei 1500 ho nuotato come in piscina. Fare primo e secondo è la cosa più bella, siamo migliori amici. Ci siamo allenati 10 anni insieme, è stupendo