Calcio
10 ragioni per seguire l’Europeo Femminile
NON SAI COSA TI PERDI! Dal 6 luglio le 23 leonesse di Milena Bertolini porteranno la maglia azzurra in Inghilterra
10 ragioni per seguire l’Europeo Femminile
Il 6 luglio le 23 leonesse di Milena Bertolini porteranno la maglia azzurra in Inghilterra, dove lotteranno per vincere l’Europeo femminile 2022. Anche se la frase antistante sarebbe stata sufficiente a stimolare tutti voi nel tifare per le azzurre, ecco 10 motivi per cui domenica 10 luglio alle 20.00, giovedì 14 luglio alle ore 17:00, lunedì 18 luglio alle 20:00 e durante le altre fasi dell’Europeo, non dovreste staccare gli occhi dal televisore…
È UNA SVOLTA NELLA STORIA : il primo luglio, l’Italia riconoscerà, finalmente, il calcio femminile professionistico. Sarà una rivoluzione sportiva che toglierà migliaia di mattonelle dalle fondamenta degli alti muri del pregiudizio. Tutte le atlete che per anni hanno corso in campi di fango e che hanno diviso la loro vita con l’amore per il calcio (a suon di sacrificio) quest’anno capiranno di non aver sudato invano. Esiste occasione migliore di un Europeo per festeggiare questo traguardo?
IL TRICOLORE VA SEMPRE SUPPORTATO: maschio o femmina che sia l’attaccante, il centrocampista, il difensore o il portiere, porta l’Italia sulle spalle e lo stemma sul cuore.
SARÀ UNA RIVINCITA PER IL CALCIO ITALIANO: dopo la mancata qualificazione al Mondiale da parte dell’orda azzurra di Mancini (per la seconda volta consecutiva), l’Italia rialza la testa con una squadra di fuoriclasse dai capelli lunghi.
I GOL DELLA BOMBER GIRELLI POTREBBERO FARCI SOGNARE: Numero 10, Cristiana Girelli, premiata il 28 giugno per il miglior gol azzurro nelle qualificazioni agli Europei. A quota 53 reti bucate in nazionale, punterà sicuramente a regalarci emozioni, imperdibile.
I PIÙ SCETTICI VERSO IL CALCIO FEMMINILE AVRANNO L’OPPORTUNITÀ DI RICREDERSI: 90 minuti di spettacolo per chi afferma “le femmine e il calcio non c’entrano niente” senza neanche aver dato un’occhiata. Altri 90 minuti di spettacolo per chi afferma “le femmine e il calcio non c’entrano niente” pur avendo dato un’occhiata, ma sicuramente poco attenta. Tecnica, tattica e spirto di squadra, le femmine sanno giocare a calcio!
LA NOSTRA BARBIE SARA GAMA È UN MURO INVALICABILE: difensore e capitano della nazionale, Sara Gama predilige le barriere impenetrabili in campo e abbatte quelle innalzate da ignoranza e discriminazione fuori. La Mattel le dedica una Barbie bianconera, con lo scopo di ispirare le bambine di tutto il mondo a perseguire i propri sogni sempre.
QUESTE RAGAZZE MERITANO DI AVERE IL TIFO ITALIANO COME DODICESIMO UOMO IN CAMPO: è grazie al sostegno dell’Italia che questa disciplina potrà godere dell’opportunità di crescere e raggiungere i livelli che merita da anni. Il calore del tifo italiano va dedicato a queste donne, che per anni hanno corso da sole, spinte unicamente dalla passione che brucia nel cuore di uno sportivo che ci crede.
DIMOSTRERANNO CHE STOPPARE DI PETTO NON FA COSÌ MALE: ebbene sì, anche le donne possono stoppare di petto senza subire danni, prossimamente ne avremo le prove schiaccianti!
ABBATTERE LE BARRIERE È PIU FACILE CON UN PALLONE: dritta in rete e arriva al cuore la palla che, rotolando, fa sobbalzare il petto di migliaia di persone. Quanto sarebbe bello fare gol all’odio infondato, a quella mania di giudicare che fa parte dell’uomo, a quella paura di ciò che non è “sempre stato così”? Lo sport è passione e sudore, non c’è spazio per altro.
E POI…… LE DONNE IN DIVISA SONO BELLISSIME
10 ragioni per seguire l’Europeo Femminile.
di Gaia Piccigallo
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