Calcio

Poker del Monza nel derby contro il Renate e la sua porta resta inviolata

Vittoria nella stracittadina brianzola, la prima, da quando il Monza è in serie A. In gol Colpani nel primo tempo, due volte Gytkjaer nella ripresa e un’autorete di Ferrini. Il Renate di un vivissimo mister Dossena, mai domo e vicino al gol in più di una circostanza

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Sole che batte sul campo di pallone. No, il Monza non sembra impaurito come il famigerato Nino ma al contrario è disteso e disinvolto.

Dopo lo zero a zero contro il Bellinzona, il 4 a 0 contro il Lugano Under 21 ed il 4 a 1 rifilato al Piacenza, ecco per i ragazzi di Stroppa l’impegno con i vicinissimi nerazzurri di Meda del Renate, reduci da un’onorevolissima quarta piazza in Lega Pro e poi eliminato dalla Juve Under 23 ai play off.

Quest’anno le pantere, hanno cambiato: in panca, dopo l’era Parravicini e la gestione Cevoli, sono arrivati Andrea Dossena ed il fido Samuele Olivi, dal Ravenna in D.

E questo solido duo, affida le chiavi della mediana all’esperto Gavazzi, tornato alla base renatese dopo un lungo viaggio, iniziato nel 2009 e che lo ha portato in giro per l’Italia, a Terni, Avellino, Genova, sponda Samp e tante altre.

Gli equilibri li rompe Colpani, bravo a farsi trovare in mezzo e a bucare Drago.

Colpani, un tocco e via, Sensi, idem e le scorribande di Birindelli sulla destra: tre indizi fanno, più che una prova, una superiorità tecnica.

Nel secondo tempo a rubare la scena, dopo vari errori di grammatica dettati anche dal caldo torrido (due e necessari i cooling break) è il vichingo, chi se non lui, Christian Gytkjaer, che confeziona, in un amen, una doppietta.

L’altra rete è un autogol di Ferrini.

Non ne segnerà il Renate, pure più volte vicino alla porta prima difesa da Cragno e poi da Sorrentino, specie con lo sgusciante Morachioli.

Tanti le pedine mandate in campo Da Stroppa: come Filippo Ranocchia, che al termine, racconta ai microfoni di vivere buone sensazioni in questa sua nuova avventura, dove si augura di poter crescere molto.

Anche il Monza, gara dopo gara, minutaggio dopo minutaggio nelle gambe, a tutta birra e a tutto caldo, sta crescendo.  Un po’ come Nino. Prossima tappa, il Novara, sempre a Monzello, il prato della sua costruzione, sabato, allo stesso orario, 17.30.

MARCATORI: 32′ Colpani (M), 7′ st Gytkjaer (M), 17′ st Ferrini aut. (R). 39′ st Gytkjaer.

MONZA (3-5-2): Cragno (33′ st Sorrentino); Antov, Marrone (18′ st Paletta), Carboni (18′ st Caldirola); Birindelli (18′ st Molina), Colpani (1′ st Valoti), Machin (18′ st Siatounis), Sensi (1′ st F. Ranocchia), Carlos (18′ st D’Alessandro); Mota (1′ st Gytkjaer), Ciurria (18′ st Vignato). All. Stroppa. A disp.: Lamanna, Bettella.

RENATE (4-3-3): Drago; Anghileri, Silva, Esposito, Ermacora; Marano, Ferrini, Gavazzi; Sgarbi, Rossetti, Ghezzi. All. Dossena. A disp.:Tanzi, Colombo, Maccario, Morachioli, Comi, Larotonda, D’Amato, Maistrello, Zalli, Bertini, Possenti, Favero.

Qui l’intervista a Filippo Ranocchia:

https://www.youtube.com/watch?v=b-p1LnZy2MA&t=18s




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