Cedric Gondo, arrivato ieri sera in città, ha sottoscritto oggi il contratto che lo legherà ai colori bianconeri fino al prossimo 30 giugno e che prevede il diritto, da parte del Club di Corso Vittorio, per l’acquisizione definitiva. L’attaccante, prima di scendere in campo al Picchio Village per il suo primo allenamento, ha dichiarato:
“Sono contento di iniziare questa avventura in una città molto carina, bella, tutti mi hanno accolto bene. Da un po’ di tempo avevo avuto contatti con l’Ascoli, che aveva un forte interesse nei miei confronti, è quello che conta per un giocatore. Mi sono sempre allenato con la Cremonese, non ho disputato le amichevoli, ma mi sento pronto; conoscevo già De Paoli, con cui ho giocato due o tre mesi a Rieti e poi Dionisi, che a Rieti è conosciuto. Ho avuto l’occasione di stringergli la mano poco fa. Per forza devo essere pronto per la prima di campionato, non c’è tempo da perdere. Il destino fa cose strane, sono contento che domenica giochiamo contro la Ternana, in cui ho giocato all’inizio della mia carriera, ma ora penso a dare il massimo qui all’Ascoli”.
Gondo ricorda anche l’ultimo incontro con l’Ascoli, quando i bianconeri a Cremona rovinarono la festa ai grigiorossi: “Fu un brutto colpo, una giornata particolare” – ricorda Gondo – “Ci sono stati momenti in cui non eravamo in campo, forse per paura di vincere, l’Ascoli ci ha dato una sveglia e ci ha fatto capire che dovevamo rimboccarci le maniche”.
L’attaccante ivoriano, che vive a Mestre ed è cresciuto a Treviso, si racconta anche fuori dal campo: “Avendo un figlio, nel tempo libero sto dietro a lui; poi sono un appassionato di basket e dei Manga, ma in generale mi piace stare tranquillo. Ho iniziato a giocare a basket, mia madre ha visto la mia altezza perciò mi ha ‘buttato’ subito nel basket, ma tutti i miei amici giocavano a calcio e quindi mi sono dovuto convertire”.
Gondo dimostra d’essere un tipo concreto: “Gli obiettivi personali li ho, ma preferisco fare piuttosto che dire, darò il massimo per questa maglia, come faccio sempre. Sarà un campionato duro, come quello passato, ma penso che se lavori e credi nella tua strada, qualcosa può succedere. Sì, questa sera sarò allo store per incontrare i tifosi, sono contento a ansioso allo stesso tempo”.
L’intervista video integrale: