Atletica leggera
Atletica, Europei: Ancora due medaglie per l’Italia. Dallavalle è argento nel triplo mentre Sara Fantini è bronzo nel lancio del martello.
Altre due medaglie per l’Italia che ha conquistato con Andrea Dallavalle un argento nel salto triplo e con Sara Fantini uno storico bronzo nel lancio del martello, prima medaglia italiana nella storia del martello femminile.
Terza giornata dei Campionati Europei di Atletica Leggera, in corso di svolgimento a Monaco di Baviera, e altre due medaglie per l’Italia che ha conquistato con Andrea Dallavalle un argento nel salto triplo, e con Sara Fantini un bronzo nel lancio del martello, prima medaglia italiana nella storia del martello femminile.
In una gara, quella del salto triplo chiusa per quanto riguarda la lotta per la medaglia d’oro, con il portoghese Pedro Pablo Pichardo grande favorito, l’Italia ha portato a casa una bellissima medaglia d’argento con Andrea Dallavalle, che al quinto salto ha centrato la misura di 17,04m che gli ha regalato l’argento. Nella storia è la seconda medaglia italiana nella specialità, dopo l’oro di Fabrizio Donato nel 2012 ad Helsinki. Al quarto posto un sorprendente Tobia Bocchi con la misura di 16,79. Peccato per Emmanuel Ihemeje piazzato solo al nono posto (16,55m).
Al primo posto come dicevamo il portoghese Pichardo che, con la misura di 17,50m, al secondo salto ha chiuso la partita per l’oro. Davanti a Dallavalle è giunto il francese Pontivianne con la misura di 16,94m.
Nel lancio del martello femminile è arrivata la prima medaglia italiana di sempre ad opera di Sara Fantini (71.58m) che che è giunta terza nella gara vinta dalla rumena Bianca Florentina Gherber che ha raggiunto la misura di 72,72m. Seconda, a 60 centimetri dall’oro, è arrivata invece la polacca Ewa Rozanska (72,12m).
Per Fantini è la prima medaglia importante nella sua ancora giovanissima carriera, anche se viste le misure ottenute quest’anno, e vista la gara di oggi, si poteva pensare anche a qualcosa più di un bronzo ma tornare a casa con una medaglia non è assolutamente cosa di poco conto.
Nel salto con l’asta peccato per Roberta Bruni (4,55m), solo settima nella gara vinta un po’ a sorpresa dalla finlandese Wilma Murto (4,85m), davanti alla favorita Aikaterini Stefanidi e alla slovena Tina Sutej, entrambe con 4,75m.
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