Cantano due volte i canarini del San Giuliano ma ecco il duo di difensori goleador Antov-Carlos Augusto e il Monza la ribalta

All’inizio i più giovani tra i canarini, guardavano quasi adoranti i più esperti e quotati sparvieri monzesi allenarsi.

Fino ad ieri quei voli, li avevano potuti ammirare solo in tv. Ora, sono lì accanto a loro, divisi solo dalla linea di centrocampo.

Sugli spalti del campo di Monzello sembra di assistere ad un battesimo: da San Giuliano infatti sono arrivati tifosi storici, persone, che dei gialloverdi, conoscono vita, morte e miracoli.

Il miracolo più recente, che poi è stato guadagnato col sudore dei forti, si chiama salto nel professionismo.

Quindi questo appuntamento contro il Monza, per loro, si scrive amichevole ma si legge molto di più.

Ed in effetti anche il campo, racconta questo. I ragazzi di mister Cicieri, non hanno nessuna intenzione di fare lo sparring partner, farsi impallinare di gol e tornare a programmare la stagione. No, per niente.

Davanti i tre funamboli, Anastasia, Cogliati e Qeroz, hanno l’argento vivo addosso e per Ranocchia e compani, fermali, è più dura che fermare il gran caldo.

Pochi tocchi, dei fronzoli nemmeno l’ombra, ma la luce, vera, brillante, di un calcio di prima, dispendioso, tremendamente redditizio e molto gradevole a vedersi.

“Eravamo abituati a vedere il mister che faceva tutto lui, dall’accompagnatore al magazziniere da noi, fino a poco tempo fa, ed ora stiamo mettendo in difficoltà il Monza” Si sente dalla tribuna, dove qualche fan del San Giuliano pensa e sogna, ad alta voce.

Antov, di testa, mette però le cose in parità.

Ma, proprio ad una manciata di secondi dal fischio finale della prima frazione, ecco il secondo schiaffo degli ospiti. Lo mette a referto l’ex Sanremese Anastasia, che trova un destro di delpieriana memoria.

Il Monza va a riposo con un groppo sullo stomaco. Il San Giuliano con gli occhi del leone che ha appena morso la preda. Fa niente se prima del fischio d’inizio, il leone, doveva essere il Monza.

Il peccato originale dei gialloverdi? Da uccellini desiderosi e leoni affamati, diventano improvvisamente gamberi ed iniziano ad indietreggiare.

Così concedono centimetri e voglia di recuperare al Monza, che non se lo fa ripetere due volte.

L’Ingresso di Siatounis in mediana imprime più freschezza alle giocate dei ragazzi di Stroppa, nobilitate anche dai tocchi sempre illuminanti e mai fine a sé stessi di Andrea Colpani, l’hombre del partido e delle partite, di questo pre season.

Ma per segnare serve altro. Servono due comprimari che si mettono al centro del sipario, anzi, dell’attacco.

Si chiamano Carlos Augusto, sinistro dritto per dritto, imparabile per Sposito ed Antov, che sale ancora una volta più in alto di tutti e confeziona il 3 a 2 su perfetto invito di Colpani.

Il Monza la vince soffrendo. Il San Giuliano forse la perde per non essere stato capace di entrare in questa sofferenza, dopo che aveva toccato il cielo, di Monzello, con un dito.

Ora, l’autostrada dei test amichevoli è finita per i biancorossi.

Domenica si varca il casello degli impegni ufficiali, quando, all’U-Power Stadium,  arriverà il Frosinone per il primo turno di Coppa Italia.

Nella foto Buzzi, Colpani, uno dei migliori in campo, contrastato da Zugaro, lo stantuffo della catena di sinistra del San Giuliano

Tabellino

MONZA-SANGIULIANO CITY 3-2

Marcatori: 28’ pt Qeros (SG), 32’ pt Antov (M), 45’ pt Anastasia (SG), 32’ st Carlos Augusto (M), 37’ st Antov (M).

Monza (3-5-2): Cragno; Antov, Ranocchia (29’ st Paletta), Carboni; Birindelli, Machin, Colpani, Molina (29’ st Siatounis), Carlos Augusto: Vignato (27’ st La Torre), Mota Carvalho. All. Giovanni Stroppa

Sangiuliano City (4-3-3): D’Alterio, Zanon, Bruzzone, Serbouti, Zugaro; Pedone, Guidetti, Fusi; Qeros, Cogliati, Anastasia. Entrati nel corso della ripresa Sposito, Marchi, Farabegoli, Ippolito, Guerrini, Fall, Agello, De Respinis, Miracoli, Deiana. All. Andrea Ciceri.

Arbitro: sig. Stefano Raineri – sezione di Como. Assistenti: sigg.ri Annoni e Daghetta

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