La Cremonese ci prova, ma l’Inter è l’Inter: è un severo 3-1 a San Siro

Che servisse un’impresa alla Cremonese per sbancare San Siro e battere l’Inter un po’ tutti lo sapevano. Quasi mai Davide batte Golia, ma qualsiasi notte può essere insidiosa con la sorpresa dietro l’angolo. Per questo punto di vista l’Inter è stata brava, attenta, cinica al momento giusto senza sprecare tante energie fisiche e mentali in vista del derby di sabato contro il Milan. Un 3-1 di larga manica per la squadra di Simone Inzaghi, ma troppo severo per una Cremonese che ha giocato a viso aperto dal primo all’ultimo minuto.

Primi minuti di gioco targati nerazzurri: l’emozione della maestosità di San Siro ha preso il sopravvento nella squadra di Alvini che, però, alla lunga esce quella personalità già vista a Roma contro i giallorossi. Possesso palla non sterile, tanto movimento senza pallone e quella coppia d’attacco Okereke-Dessers che promette grandi cose: la Cremonese è ancora un cantiere aperto, ma la sensazione che lascia è che davvero possa essere pericolosa in ogni azione. Il campo però spesso sa essere crudele.

All’Inter sono bastate poche sgasate del proprio motore per ottenere i tre punti. Tre punti, come i tre gol: Correa, Barella ed il solito Lautaro, che non fa rimpiangere l’infortunato Lukaku. Massimo risultato col minimo sforzo, Inzaghi può essere più che soddisfatto.