Lo spettacolo dell’Olimpico

La Roma dei Friedkin si presenta ai suoi tifosi come una sposa, completo bianco da trasferta presentato per l’occasione, e si fa ammirare dai propri tifosi che riempiono l’Olimpico per celebrare i propri beniamini. La formazione giallorossa sconfigge lo Shakhtar Donetsk per 5 a 0, ma il risultato in questa serata di festa non conta. Quello che conta è che l’incasso della partita sia devoluto in beneficenza al club ospite per lo Shelter Center Arena Lviv, un centro d’accoglienza per profughi realizzato dal club ucraino. Alle 19.45 lo stadio è già gremito con lo speaker che chiama i giocatori uno per uno. Festa per tutti, boato per tutti i nuovi ed entrata finale di coppia per Mourinho e Capitan Pellegrini.

Il match

Dopo le prime fasi di studio si capisce che le parole di Dario Srna per presentare il match erano veritiere. Tra le due squadre oggi c’è una grande differenza. Gli Ucraini sono pronti a ripartire nel loro campionato ben sapendo che loro partite a porte chiuse potrebbero essere sospese per raid aerei. La Roma inizia la partita come contro il Tottenham, con i 4 tenori in campo, Pellegrini a centrocampo insieme a Matic con il tridente classe e potenza formato da Abraham, Dybala e Zaniolo.

I primi goal romanisti.

Zaniolo è il più in palla dei “fab four” ma l’onore del vantaggio romanista tocca al suo capitano. Al minuto 19 Pellegrini va in goall dopo una bellissima azione che coinvolge Zaniolo, Dybala, Abraham e il capitano giallorosso. Dopo il cooling break, concesso da Doveri, la Roma accelera. Dybala prova la conclusione a giro dopo essersi liberato in area, Abraham sfiora il raddoppio su deviazione dopo un tiro di Matic e Zaniolo centra il palo. Al minuto 41 la Roma raddoppia. Abraham approfitta di uno svarione difensivo e mette rasoterra un palo al centro, Zaniolo fa velo per Mancini che conclude di destro. Il terzo goal è allo scadere del tempo. Matic, signore del centrocampo, recupera palla e serve in mezzo Spinazzola. Konoplya per anticipare il terzino azzurro batte il suo stesso portiere.

La ripresa

Mourinho fa giocare tutti nel secondo tempo. Al minuto 59 El Sharawy, autore di un ottima ripresa, serve a Zaniolo la palla per il poker giallorosso. Al minuto 65 lo stadio di trasforma in discoteca per l’entrata dell’ultimo acquisto di Tiago Pinto, Gini Wijnaldum. Insieme all’ex Liverpool e Psg entra in campo anche Bove. Dopo una traversa di Pellegrini è il giovane talento giallorosso a chiudere la serata con il goal del 5 a 0 grazie al secondo assist di giornata del Faraone. La festa è finita, ora la testa romanista è già all’esordio di domenica sera a Salerno con i tifosi che uscendo ripensando alle parole dette da Pellegrini durante la presentazione: “Grazie a tutti per essere qui per la presentazione della squadra. Ripartiamo con lo stesso entusiasmo dello scorso anno per nuove vittorie, forza Roma!”