Aladino – Palladino: riuscirà a mettere il Monza su un tappeto se non volante almeno tranquillo?

Il soprannome glielo affibbiò, 16 anni fa, Lapo Elkann, nel tentativo, più che altro, di scimmiottare la vastissima traditio di epiteti che l’Avvocato Agnelli regalava ai giocatori bianconeri.

Elkann, guardando giocare l’allora giovane trequartista, commentò così: “E’ giovane, corre dappertutto, fa le magie come Aladino”.

Anche se la magie nella saga tratta dalle Mille e una Notte e poi riadatta dalla Disney, le faceva il genio strofinando la lampada. Aladino, aveva un altro potere: era capace di volare su un tappeto. Nessuno, però, osò correggere Lapo, si sa, ubi major…

Adriano Galliani, ha fatto salire di grado, affidandogli mentre era alla guida della primavera, direttamente l’onore e l’onere della prima squadra, nel tentativo di correggerne l’attuale posizione da tregenda in classifica: ultima con un solo punto, raggranellato, nei primi 6 turni di campionato.

Raffaele, nato a Mugnaio di Napoli il 10 marzo 1984, da giocatore, ruolo sotto punta molto elegante, riusciva spesso a cambiare il corso degli eventi del campo, con giocate e gol, quasi dal nulla.

Leggiadro come una farfalla e letale, per le difese, come un morso di zanzara.

Il marcatore che non gli ha mai dato tregua? Gli infortuni, una vera e propria collezione che ne hanno arenato varie fasi del suo percorso da giocatore.

Con la maglia del Monza, infatti, dove arrivò nel 2019 con la squadra in Lega Pro non scese mai nemmeno in campo.

Scese e segnò invece con le maglie di Salernitana, Livorno, Juve, Genoa, Parma (suo il gol numero 1000 a Udine dei ducali in serie A) Crotone (dove contribuì alla prima storica promozione dei pitagorici in A), Spezia.

La personalità, non gli è mai mancata, come negli anni di Juve, dove una volta, in quel di Palermo, provò a non soffrire la presenza di un mostro sacro come Del Piero, passando la palla a… Marchionni.

Tra due ore la presentazione, urbi et orbi, presso la sala stampa dell’U – Power Stadium di Monza: sul mondo tecnico tattico e non solo di Aladino, sta per aprirsi il sipario.