Bari corsaro al Marulla. La sfida col Cosenza finisce 0-1

Bari corsaro al Marulla. Nove i punti in classifica per i pugliesi, frutto del quinto risultato utile consecutivo (due vittorie e tre pareggi). Un solo punto nelle ultime tre partite per il Cosenza, che non sfrutta le occasioni nel primo tempo, e crea poco in fase di impostazione nella ripresa, quando c’era da profondere il massimo sforzo per raggiungere il pari. I silani soffrono il giro palla ospite, senza mai riuscire ad impensierire il portiere ospite.

Vittoria degli uomini di Mignani, che nonostante l’errore dal dischetto ad inizio partita riescono a gestire il vantaggio ottenuto a fine primo tempo con il possesso palla, rendendosi più pericolosi dei rossoblù e rischiando poco o nulla nella ripresa in fase difensiva.

Poco cinico il Cosenza nel primo tempo, per mettere in difficoltà una squadra organizzata e solida come il Bari serve di più. Dionigi dovrà studiare contromosse ed alternative già dalla prossima trasferta di Bolzano contro il Sudtirol, in programma il prossimo sabato 17 Settembre.

Il Cosenza si schiera dietro con Martino sull’out mancino in sostituzione di Panico, Rispoli riprende la sua posizione a destra dopo l’assenza a Terni. Sulla trequarti Florenzi parte esterno alto a sinistra, con Brignola sull’altro lato e Merola dietro Larrivey.

Il Bari riporta l’argentino Botta sulla trequarti dopo le due panchine consecutive contro Perugia e Spal, dietro ad Antenucci e Cheddira. Centrocampo a tre con Mallamo, Maiello e Folorunsho. L’esterno basso Ricci ha libertà di sfruttare la fascia sinistra fino in fondo.

Più Bari che Cosenza ad inizio gara, pressione dei galletti che porta al rigore sbagliato da Antenucci al 4’ dopo un fallo di mano di Rigione in area. L’arbitro inizialmente fa proseguire, salvo poi assegnare il penalty grazie all’intervento del VAR. L’attaccante biancorosso spiazza Matosevic ma sbaglia mandando alto sopra la traversa.

In fase difensiva squadra ospite compatta, con le linee molto vicine e tanta densità in mezzo al campo. Poco spazio per i rossoblù per affondare. Bari pronto a ripartire in velocità una volta recuperata la palla, ma a parte il rigore fino alla mezz’ora non riesce a creare seri pericoli.

Partita equilibrata nel primo tempo, sono gli episodi a fare la differenza. Negli ultimi 15’ della prima frazione singole fiammate riaccendono il match rendendolo vivace e divertente. Da un calcio d’angolo rossoblù la prima occasione per i padroni di casa al 28’: Florenzi da destra serve Merola all’interno dell’area piccola. Miracolo di Caprile che respinge. Ne scaturisce un flipper con lo stesso Merola che ci prova in acrobazia, Terranova di testa sventa la minaccia. Ancora da calcio d’angolo, questa volta battuto dagli ospiti, nasce una ripartenza pericolosa per i silani al 34’: Brescianini illumina per Brignola che si invola verso l’area biancorossa. Con Florenzi da solo in mezzo, l’esterno rossoblù preferisce tentare la conclusione e manda a lato. Al minuto 36’ si fa vedere il Bari: Cheddira vince il duello con Martino sulla destra e serve Antenucci all’altezza del dischetto. Tiro debole e parata di Matosevic. Un minuto più tardi la traversa nega la gioia del goal a Brignola: il tiro a giro dal limite, infatti, viene respinto dal legno più alto della porta di Caprile. All’ultimo respiro del primo tempo ecco il vantaggio degli ospiti: al 48’ cross di Ricci dalla trequarti verso il centro dell’area. Stacca Cheddira che insacca all’angolino. E’ lo 0-1. Qualche responsabilità del portiere rossoblù, reo di essersi fatto superare troppo facilmente.

La ripresa inizia con il Bari che si schiera col 4-3-3 con Botta a destra, Antenucci in mezzo e Cheddira sulla sinistra. Come nel primo tempo, galletti a fare gioco, Cosenza attendista. Poca verticalità per i padroni di casa, che faticano a trovare i propri avanti. Isolato Larrivey, che non ha ricevuto palloni giocabili. Dionigi corre ai ripari al 60’ inserendo Gozzi al posto di Rispoli e soprattutto D’Urso al posto di Merola. Bari che tenta di addormentare la gara con una fitta rete di passaggi da una parte all’altra del terreno di gioco. Il Cosenza, però, non riesce ad invertire l’inerzia.

Negli ultimi venti minuti i rossoblù provano a rimettere in piedi una partita difficile schierando insieme quattro attaccanti: in campo Zilli, Butic, Brignola e D’Urso. Una sorta di 4-2-4 con Florenzi arretrato vicino a Voca in mezzo al campo e squadra a trazione offensiva col doppio centravanti. Anche il Bari mette forze fresche in avanti. Prima Salcedo per Botta (77’) e poi Antenucci sostituito da Cangiano (81’), con quest’ultimo ad unire centrocampo ed attacco. Sul finire Bari che gestisce, Cosenza che non riesce a trovare una reazione degna di nota.

Vince con merito il Bari, dopo un primo tempo equilibrato in cui gli ospiti hanno trovato il goal con Cheddira sul gong. Cosenza che non riesce a sfruttare le occasioni prodotte nel primo tempo, e nella ripresa, a parte un tiro a lato di Merola al minuto 49,, non arriva mai ad impensierire il portiere ospite Caprile.

Tabellino

COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli (61’ Gozzi), Rigione, Vaisanen, Martino; Voca (80’ Calò), Brescianini (71’ Butic); Brignola, Merola (62’ D’Urso), Florenzi; Larrivey (71’ Zilli). All.: Dionigi. A disp.: Marson, Meroni, Camigliano, Venturi, Kornvig, Vallocchia, Prestianni, Sidibe.
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Terranova, Di Cesare, Ricci; Mallamo (81’ Benedetti), Maiello, Folorunsho; Botta (76’ Salcedo); Antenucci (81’ Cangiano), Cheddira (92’ Vicari). All.: Mignani. A disp.: Frattali, Zuzek, Scheidler, Mazzotta, Ceter, Bellomo, Dorval.
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo
MARCATORI: 45+3’ Cheddira (B)
AMMONITI: 73’ Di Cesare (B); 85’ Zilli (C); 94’ Vaisanen (C);
ESPULSI: 88’ Florenzi (C);
ANGOLI: Cosenza: 3; Bari: 3;
RECUPERO: 4’ pt; 7’ st
NOTE: Spettatori circa 9mila con 1160 tifosi ospiti.