Calcio

Il Milan stende la Dinamo e si porta in testa al gruppo E

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Rimettere le cose al proprio posto, é questo l’obiettivo del diavolo, indirizzare un girone che deve vederli protagonisti. Nel primo turno in Austria, i ragazzi di Pioli sono sbattuti contro il Salisburgo, avversario dallo stampo europeo per ritmo e intensità, imbattuti da 35 gare tra le mure amiche. A San Siro, il successo del Milan nella massima competizione europea manca da 9 anni. In panchina c’era Allegri e l’avversario era il Celtic. Era il 18 settembre 2013, i rossoneri si imposero 2-0 con le reti di Zapata e Muntari. È passato tanto tempo da all’ora, troppo se ti chiami Milan.  Davanti il diavolo, la Dinamo Zagabria, vera rivelazione del gruppo E. Nel primo turno di Champions League, i croati hanno battuto a sorpresa il Chelsea, facendo conseguentemente saltare Tuchel dalla panchina dei Blues. Ora arrivano al Meazza, con tre punti già acquisiti e i Bad Blue Boys pronti a sostenerli dagli spalti. I pericolosi hooligans sono giunti in massa per sostenere il loro club. La gara viene dominata dai padroni di casa, il pressing sulla fase di impostazione della Dinamo ha messo sempre in difficoltà gli ospiti. La partita si sblocca allo scadere della prima frazione, Leao viene falciato in area e guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto va Giroud che con la solita freddezza, spiazza il portiere e porta in vantaggio i suoi. Il Milan parte forte anche nella ripresa, al minuto 47′ segna di testa  il raddoppio Saelemaekers che firma il secondo goal nella competizione. La Dinamo si risveglia al minuto 56′, quando Orsic segna un bel goal che accorcia le distanze. Il Milan la chiude al minuto 77′, con un sinistro in area di Tommaso Pobega che certifica la vittoria davanti la gente rossonera. Torna alla vittoria il diavolo che si porta al primo posto nel gruppo E. In cinque confronti con i croati, il Milan ha vinto tutte e cinque le sfide.




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