Le parole di mister Alvini in conferenza stampa

E’ un Massimiliano Alvini visibilmente scorato, estremamente deluso quello che arriva in conferenza stampa, nella sala conferenze a piano terra dello stadio Giovanni Zini, dove tutti i giornalisti, possono accedere.

Mister, c’è qualcosa che oggi ha funzionato?

“Oggi non ha funzionato proprio nulla, ma nulla di nulla. Sono estremamente deluso.

Oggi non abbiamo fatto bene, fino ad ora avevamo sempre provato a giocare, oggi siamo stati una cosa diversa da quelli che siamo, e mi spiace perché non c’era nessun segnale.

Zanimacchia, lo riproporrei assolutamente in quella posizione, i difetti, sono altri.

“Oggi non abbiamo dato e messo lo spirito che abbiamo messo in campo da quando siamo partiti, dal 4 luglio, pochissima aggressività, giocando sulle posizioni, non andando mai in avanti, quindi è venuta fuori una partita diversa da quello che siamo noi. C’era stata una settimana di buon lavoro ma poi in campo non abbiamo fatto quello che dovevamo fare.

La Lazio ha una grande qualità di palleggio, se glielo lasci, senza essere aggressivi, ti fa girare a destra e a sinistra e perdi. Ma noi, sempre abbiamo giocato, anche in partite importanti come col Sassuolo, ma oggi non siamo stati noi”.

La sosta ora darà una mano?

“La sosta ben venga perché sicuramente una partita come oggi devi cancellarla e per farlo, c’è bisogno di analizzarla bene. Per il rigore io mi fido degli arbitri, se Orsato, che è il miglior arbitro in circolazione, lo ha dato, lo ha dato perché era giusto darlo.

Noi oggi non abbiamo avuto il coraggio di giocare come sappiamo fare, facendo niente di quello che possiamo fare, certo la Lazio ha una qualità importante, la vince uguale magari, ma io gliela devo sporcare in maniere diversa”.

Mister oggi è stata anche la sfida tra le e Sarri, due allenatori, che hanno amato e vissuto la gavetta?

“Quando perdi partite come quelle di oggi, davanti ad un pubblico che ti carica lo stesso così, anche alla fine della partita, vorresti ripartire subito, gavetta o non gavetta, oggi la partita l’abbiamo fatta, al di sotto delle nostre possibilità”

A chi gli fa notare come la sua squadra sia comunque andata al tiro 18 volte, risponde

“Noi per certi versi abbiamo fatto una partita anche troppo bellina, ma non abbiamo fatto la partita di non possesso, e noi dobbiamo lavorare qui.

Se tu una squadra così l’aspetti, la guardi, ti mette in difficoltà col suo palleggio, oggi,i questo, è stato il nostro primo difetto”.

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