Serie A
Roma, Mourinho: “Vittoria meritata. Ora abbiamo Belotti”
Josè Mourinho è soddisfatto della vittoria del Castellani contro l’Empoli. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:
Stavamo guardando il gol di Abraham, ha iniziato lui l’azione.
“Lo deve fare, si deve abbassare in fase difensiva e deve farlo in fase di costruzione quando la squadra è in difficoltà di uscita. Il problema è che qualche volta questo tipo di giocatore fatica a livello mentale ad arrivare in zona da gol. Non volevamo perdere punti, penso che questa ambizione lo ha fatto arrivare e segnare. Fare gol a Vicario è quasi un miracolo, sembrava il migliore dle mondo…”
Bisogna anche vincere con sofferenza.
“Potevamo vincere in un altro modo, con più tranquillità. Giovedì giochiamo di nuovo e abbiamo perso la prima partita di Europa League e dobbiamo vincere la prossima. Se segniamo il 3-1 prima, facciamo una gestione diversa della squadra, che non abbiamo potuto fare. Ma dopo una sconfitta e 3 punti persi era importante tornare a vincere. Ovviamente ci piacerebbe vincere con più tranquillità nei minuti finali, ma è importante soffrire come abbiamo fatto. 7 minuti di recupero per una squadra che vince sono tanti, ma abbiamo gestito bene con spirito di sacrifico. Voglio fare i complimenti a Zanetti, ha una buona squadra contro cui è difficile giocare ma abbiamo meritato chiaramente di vincere”.
È diventato più difficile gestire il doppio impegno?
“Loro sono più bravi, il modo di lavorare di queste squadre ‘secondarie’ è cambiato, lavorano come noi. Arrivi in Europa e prima trovavi una squadra scandinava ed era fatta, una dell’Est ed era facile. Oggi è facile allenare come tutti, vedi un po’ di Instagram e trovi idee ed esercizi, tutti sanno quelli che fanno i migliori e le squadre più dotate economicamente. È più difficile”.
Rispetto alla scorsa stagione la Roma ha un punto in più, non si può dire lo stesso di Inter e Napoli. Questo la rincuora?
“A livello di punti il percorso non è un problema, affrontare l’Udinese fuori casa è sempre difficile ma ovviamente vai lì e pensi di vincere o come minimo prendere un punto. Ma il campionato è una maratona competitiva e dura. Oggi con più sfortuna avremmo perso due punti. A livello di gioco siamo una squadra già con tante difficoltà. La squadra ha iniziato bene: contro il Tottenham nel precampionato è un riferimento, anche le prime due partite, ma quando perdiamo giocatori andiamo in difficoltà. C’è solo uno Zaniolo e ne approfittato per dire cosa gli ho detto: l’ho ringraziato per lo sforzo di stare qui, di recuperare e di dare una mano alla squadra. Sul 2-1 era pronto per entrare e correre qualche rischio per aiutare, ma ne abbiamo solo uno: senza di lui c’è un cambio dinamico della squadra diverso. Wijnaldum era fondamentale, Cristante e Matic sono grandi giocatori ma insieme non è facile, hanno un profilo simile. Anche adesso con gli infortuni di Zalewski e Karsdorp, non siamo una rosa come le squadre top. Mi piacerebbe esserlo. Quando ho visto la squadra finire il campionato e iniziare la pre-stagione pensavo di più, ma riconosco le difficoltà e riconosco che tra due giorni abbiamo una partita che dobbiamo vincere e domenica affrontiamo l’Atalanta, che purtroppo per loro non hanno competizione europee e stanno preparando la gara contro di noi. Abbiamo difficoltà che anche le squadre più piccole non hanno. Ma preferisco avere difficoltà ed essere vivo nelle competizioni, stare qui e stare di nuovo lì giovedì. Finalmente giochiamo in casa dopo tre partite fuori”.
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