Supercoppa: La finale sarà Sassari – Virtus Bologna

La prima finalista della Supercoppa Frecciarossa è Sassari che ha battuto con il punteggio di 83-84 una combattiva Tortona.

La prima delle due semifinali è stata senza dubbio molto combattuta, con nessuna delle due squadre che è riuscita a prendere più di 7 punti di vantaggio sull’altra. Il massimo vantaggio della gara è stato infatti sul 35-42 in favore di Tortona a metà gara.

Nei secondi venti minuti Sassari però rientrava e riusciva anche a mettere il naso avanti a 120 secondi dalla sirena finale. La squadra di coach Remondino però non mollava di un centimetro e con Christon sorpassava sul 83-81 a 15 secondi dalla fine. In soli 4 secondi Sassari riusciva a costruire un buon attacco e Bendzius (23) metteva al referto la tripla del +1 (83-84). Ci pensava poi Onuaku a stoppare il tentativo di Christon (25) di portare la partita al supplementare.

Anche la seconda semifinale, quella tra EA7 Milano e Virtus Segafredo Bologna è stata decisamente emozionante, anche se di contenuti tecnici tutt’altro che brillanti. Alla fine ha vinto Bologna dopo un tempo supplementare con il punteggio di 72-64, cioè la squadra che ha sbagliato meno e che, soprattutto, ha preso più rimbalzi. Con Davies e Thomas decisamente in ombra, in casa Virtus, sotto le plance, Ojeleye (17) e Mickey (13) hanno fatto la voce grossa, anche se la palma di MVP se la prende l’ottimo Cordinier.

La partita, dominata dalle tante assenze (Pangos, Shields, Datome e Voigtmann in casa EA7; Teodosic, Jaiteh, Abass, Shengelia e Hackett in casa Virtus), dopo i primi due quarti nei quali si è vista una discreta Olimpia e i secondi due con la Virtus sugli scudi, si è accesa nell’ultimi 30″. Bologna avanti di 6 (50-56) a 15″ dal termine vede prima Milano avvicinarsi sul -3, e poi con meno di 3″ sul cronometro, gli arbitri fischiamo fallo su Baron che tira da centrocampo. Scariolo, per proteste, si becca anche un tecnico, lasciando a Baron, con 4 tiri liberi in mano, la possibilità di regalare all’EA7 una vittoria quasi insperata. L’Americano però sbaglia l’ultimo agguantando “solo” il supplementare. Nell’overtime la Virtus ne ha di più mentre Milano scompare.