Torino, due beffe al 90′: serve più concentrazione

Nelle ultime due partite, il Torino ha perso al 90′

Sabato 10 settembre e sabato 17 il Torino ha affrontato Inter e Sassuolo e ha perso entrambe le partite al 90′. Questione di concentrazione, poca cattiveria sotto porta, i fattori potrebbero essere molteplici ma non vincere due partite così potrebbero far arrabbiare tutti.

La poca cinicità sotto porta si è vista soprattutto contro l’Inter visto che sono stati effettuati 7 tiri ma senza segnare. Oltre il danno la beffa, perché i nerazzurri hanno fatto solo tre tiri e al 90′ è arrivato il cross di Barella che ha pescato Brozovic e il croato con una conclusione al volo ha battuto Milinkovic Savic regalando i tre punti alla squadra di Inzaghi. L’errore, in quel caso, di Ilkhan che non anticipa l’ex giocatore della Dinamo Zagabria è abbastanza lampante. Con un po’ di attenzione in più, i granata avrebbero strappato un punto importantissimo a San Siro e invece è arrivata la terza sconfitta contro l’Inter, a Milano e la seconda per 1 a 0.

Nella partita casalinga contro il Sassuolo, invece, le statistiche non pendevano a favore di nessuna delle due squadre. La squadra di Juric ha avuto la meglio sul possesso palla ma come tiri totali il conteggio finale era di 12 per i padroni di casa e 10 per gli ospiti ma, i neroverdi ne hanno fatti di più in porta.  A fine partita, da una rimessa laterale, Rogerio crossa in mezzo e Alvarez, di testa, regala i 3 punti alla squadra di Dionisi. Anche qui gli errori della retroguardia, sono abbastanza evidenti. Singo lascia libero il brasiliano di crossare. Buongiorno non riesce ad anticipare l’uruguaiano che batte il portiere granata. Il Torino, ha perso la seconda partita consecutiva al 90′ e la prima in casa.

Adesso il Napoli

Dopo la sosta, per il Torino ci sarà un’altra sfida difficilissima visto che giocherà, al Diego Armando Maradona di Napoli contro i partenopei. La squadra di Spalletti è quella più in forma del campionato e i granata dovranno sicuramente fare qualcosa in più per non incappare nella terza sconfitta consecutiva.