Champions League
Youth League, un bel Milan schianta 3-0 la Dinamo Zagabria
Va in scena al “Centro Sportivo Vismara” di Milano la seconda giornata della Youth League, con il Milanche ospita la Dinamo Zagabria per conquistare tre punti importanti.
Padroni di casa reduci dal buon pareggio per 1-1 ottenuto sul campo del Salisburgo, con Ignazio Abate che si affida ancora al 4-3-3, schierando El Hilali, Longhi e Traore là davanti. Di fronte una Dinamo Zagabria reduce dall’importante vittoria all’esordio per 4-2 contro il Chelsea, che permette ai croati di dormire sonni decisamente più tranquilli rispetto a quelli rossoneri. Arbitra l’incontro il greco Evangelos Manouchos, coadiuvato dagli assistenti, anch’essi ellenici, Nikolaidis e Fotopoulos. Quarto ufficiale Luca Zufferli.
Tanti tifosi presenti quest’oggi per questa delicata sfida, che anticipa la gara dei “grandi” di “San Siro” delle 18:45.
La gara inizia su ritmi piuttosto blandi, le due squadre si studiano senza però creare vere palle gol nei primi minuti di gioco. La prima vera chance arriva al 15’: azione solitaria di Traore che serve l’accorrente Zeroli, il cui destro dal limite è deviato in corner da un difensore; sulla conseguente battuta ancora Traore scatenato, con un doppio dribbling chiuso con un destro sul primo palo, respinto in angolo dall’estremo Prslja. Milan ancora pericoloso qualche minuto dopo, ma la punizione di Traore dal limite termina alta di poco sopra la traversa. Al 26’ arriva il meritato vantaggio rossonero: giocatona di Traore, che raccoglie palla sulla trequarti e con un lob morbidissimo serve El Hilali, che a tu per tu con l’estremo croato timbra la rete dell’1-0 con un preciso sinistro incrociato.
Prima mezz’ora di gioco da urlo per l’ex talentino del Parma Chaka Traore, che al 31’ sfiora la gioia personale con un bel destro dal limite dell’area, col pallone che sibila alla sinistra del portiere della Dinamo. La prima vera risposta della Dinamo arriva al 41’, con un tentativo da fuori area da parte di Topic, che fa girare il mancino sopra la traversa difesa da Nava. Allo scadere del primo tempo arriva il gol del raddoppio rossonero, con Traore che si invola verso la porta e batte il portiere ospite con un destro rasoterra sul primo palo, mandando le formazioni negli spogliatoi sul parziale di 2-0.
La ripresa si apre con tre cambi negli ospiti, che inseriscono Ruskovacki, Vrbancic e Sakota, nel tentativo di invertire il trend negativo del primo tempo. Dopo appena tre minuti è proprio il neo entrato Sakota a far venire i brividi a Nava: destro a giro dal limite che termina fuori di poco. Al 56’ torna a farsi vedere il Milan, con il solito Traore a puntare l’uomo e a calciare col destro da dentro l’area: sfera larga di poco. Al 67’ entra in campo nel Milan Marko Lazetic, oggetto del mistero fino ad ora in casa rossonera. Cinque minuti più tardi proprio l’attaccante serbo gestisce un buon pallone, servendo Scotti che di prima appoggia per Gala: il sinistro del numero 8 trova però l’attenta risposta di Prslja. Lazetic si rende pericoloso qualche istante dopo, con un bel mancino da appena dentro l’area, ma ancora una volta l’estremo difensore croato è attento e ci mette una pezza. Al 77’ Milan ad un passo dal 3-0: Scotti vince un rimpallo e va alla conclusione, Prslja respinge ma sul tap-in El Hilali si divora la doppietta e il gol che avrebbe chiuso la gara. Nel finale accade davvero poco, con il Milan in totale gestione e la Dinamo mai davvero pericolosa dalle parti di Nava.
Al termine dei 3’ di recupero il Milan trova anche il gol del 3-0, proprio con Lazetic, che salta un uomo e con un sinistro sporco trafigge l’estremo ospite.
I rossoneri possono così festeggiare: 4 punti in due partite e vetta del girone, in attesa della doppia sfida contro il Chelsea.
Matteo Mosconi.
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