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Coming Out Day: Una Breve Playlist Per Parlarne

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Coming Out Day: Una Breve Playlist Per Parlarne.

L’11 ottobre in diversi Paesi viene celebrato il Coming Out Day, un’occasione per sensibilizzare su uno dei momenti più importanti e che allo stesso tempo terrorizza di più le persone appartenenti alla comunità LGBT.

Il primo Coming Out Day è stato celebrato negli Stati Uniti nel 1988. La data dell’11 ottobre è stata scelta per ricordare la Seconda Marcia Nazionale su Washinton per i Diritti di Lesbiche e Gay organizzata l’anno precedente.

Prima di arrivare alla playlist facciamo un po’ di chiarezza: cosa significa fare Coming Out?

Il termine è l’abbreviazione dell’espressione inglese “coming out of the closet”, letteralmente “uscire fuori dall’armadio”, un modo di dire per esortare qualcunǝ a rivelare un segreto o qualcosa di cui non vuole parlare. Riferito a persone LGBT significa dichiarare il proprio orientamento sessuale o romantico, diverso da quello eterosessuale (lesbiche, gay, bisessualǝ, pansessualǝ, asessualǝ) o la propria identità sessuale diversa da quella assegnata alla nascita in base al sesso biologico nel quale non ci si riconosce del tutto o in parte (persone trans, intersessualǝ, non-binary). Dobbiamo sempre ricordare che queste sono solo etichette, ma in realtà stiamo parlando di persone, ognunǝ unicǝ e diversǝ dalle altre che non possono semplicemente essere ridotte a una categoria. Possiamo utilizzare il termine queer per indicare tutte le persone che non si riconoscono come eterosessualǝ cisgender (persone che si riconoscono nel proprio sesso biologico).

A volte il coming out viene confuso con l’outing, ma sono due situazioni molto diverse. Il coming out è una scelta volontaria di affermare sé stessǝ che arriva dopo un percorso di accettazione di sé più o meno lungo, più o meno sofferto. Si parla di outing quando a rivelare l’orientamento o l’identità sessuale di qualcunǝ è un’altra persona. A volte può essere fatto con le migliori intenzioni, molto spesso avviene per ferire, screditare, bullizzare la persona che subisce l’outing. In ogni caso l’effetto è quello di privare qualcunǝ di poter scegliere il momento, il modo e le persone con cui condividere un aspetto così profondamente personale e importante di sé. Questo può portare ad aggravare problemi di natura psicologica come ansia e depressione, condizioni a cui gli appartenenti alla comunità LGBT sono maggiormente soggetti rispetto al resto della popolazione.

Ma veniamo alla nostra playlist. Spero che i brani che ho scelto possano essere di aiuto a chi sta ancora cercando la forza di fare coming out di trovare un modo per raccontarsi, per farlǝ sapere che non è solǝ, ma anche che possa aiutare le/i nostrǝ amicǝ e parenti a comprenderci meglio. Dopotutto, questo è il grande potere della musica e dell’arte: creare empatia mostrando il mondo attraverso gli occhi di qualcun altrǝ.

Buon ascolto.

Spencer Jordan – 16 and in love

https://open.spotify.com/track/1ASaqiUBcGXZhT6MmYbHqc?si=209da312e79f406a

Il brano non parla di coming out, ma del momento in cui una persona queer inizia a vivere il disagio legato alla propria sessualità e identità: l’adolescenza. Spencer Jordan racconta come è stata la sua vita a sedici anni, quando i suoi amici cominciavano ad avere le prime storie d’amore, vissute alla luce del sole all’interno della scuola, coinvolgendolo in discorsi riguardo alle ragazze. Un verso in particolare è importante per comprendere l’importanza del potere liberatorio del coming out: I miei amici imparavano ad amare mentre io imparavo a nascondermi.

Nick Ward – Everything I Wish I Told You (EP)

https://open.spotify.com/album/4f1Qlmf19NGCYXxYR7kACp?si=2K5bckpJRaW8WK-l9-Urpw

L’EP di questo giovane artista queer australiano racchiude le emozioni, i dubbi, le gioie e i dolori legate all’esperienza del coming out. Il primo brano si apre con la domanda: Sai chi sei? Da qui inizia un percorso che porta Nick ad isolarsi per comprendere sé stesso e arrivare al coming out. La descrizione della sensazione di leggerezza e benessere contenuta in Holding The Man rappresenta esattamente quella che è stata la mia esperienza nel momento in cui ho detto per la prima volta a qualcuno di essere gay. Nella struggente I Wanna Be Myself Or Nothing At All è presente la frase che chiunque vorrebbe sentirsi dire nel momento in cui alcune persone con le quali si è fatto coming out non reagiscono nel modo in cui avremmo voluto: Se ogni anno ti sembrerà più duro di quello passato/se ogni lacrima ti sembrerà più pesante di quella precedente/io ci sarò. Il percorso si conclude con l’arrivo dell’amore che ripaga di tutto quello che si è dovuto attraversare per arrivare a quel momento.

Grant Knoche – FIRST HELLO

https://open.spotify.com/track/2ONSelZb6rxDw98aIzTLHt?si=44ce3893f0804bfc

Il ventenne artista texano ha dichiarato di aver scritto questo brano per fare coming out come bisessuale con suoi amici e la sua famiglia. Nel testo esprime quelle che sono le sue preoccupazioni riguardo le reazioni che potrebbero avere le persone a lui più care: il rischio di non poter dare dei nipoti alla madre, che il rapporto con i suoi amici possa cambiare, che il padre possa considerarlo meno uomo. Uno degli aspetti più importanti trattati nel brano è quello di arrivare al coming out nel momento in cui si è pronti per farlo: sette anni di lotte (interiori) e non voglio più combattere, prima non ero pronto ma ora lo sono.

Myylo, JORDY – Tuck Your Head Under the Covers

https://open.spotify.com/track/5T0A8vl4YqtRCMFEZQRaqg?si=577a126b4345457b

Generalmente fare coming out con i genitori è più difficile che farlo con unǝ amicǝ, in particolare con qualcunǝ che ha già fatto coming out, una sorella o un fratello, unǝ cuginǝ. Spesso l’idea di affrontare l’argomento con i propri genitori può causare o peggiorare uno stato di ansia e di disagio psicologico. Per questo è importante avere accanto qualcunǝ che ci dia supporto, senza forzarci ad affrontare quella che la più grande paura di una persona LGBT. Se non siete prontǝ ad aprirvi con le persone che avete accanto, potete rivolgervi alle molte associazioni LGBT attive in tutta Italia. Spesso in queste situazioni anche solo sapere che c’è qualcunǝ disposto ad accoglierci in un abbraccio può fare la differenza.

Cyndi Lauper – True Colors

https://open.spotify.com/track/2A6yzRGMgSQCUapR2ptm6A?si=b5ee6885537e4786

Una costante quando si parla di coming out è il timore di quella che potrebbe essere la reazione della persona con la quale ci si apre così profondamente. Tenendo sempre presente che non bisogna mai forzare qualcunǝ a fare coming out, è però possibile aiutarlǝ a capire che siamo apertǝ nei suoi confronti e che in ogni caso ci saremo sempre. Il brano, considerato un classico della musica degli anni ’80 e un inno della comunità LGBT, è stata scritto in occasione del coming out di una cara amica della cantante che ha voluto farle sapere che proprio perché ha visto i suoi “veri colori”, bellissimi come un arcobaleno, le vuole bene.

YUNGBLUD – Don’t Feel Like Feeling Sad Today

https://open.spotify.com/track/61e6C5cn45yJLHlKdTZByy?si=581e77491c494ed7

Anche se questo brano non parla di coming out, il suo messaggio è molto importante per chiunque si stia preparando a fare questo passo o lo ha già fatto ma non è andata proprio come sperava. Dobbiamo ricordare che tuttǝ abbiamo bisogno anche solo per un giorno di non sentirci tristi. Quindi scegliete di disconnettervi per 24 ore, scegliete qualcunǝ che vi fa stare bene e state a casa, andate a fare un’escursione in un posto tranquillo, guardate un film che vi metta allegria, leggete un libro, ascoltate musica, ballate, fate quello che vi fa stare bene e rigeneratevi. I problemi probabilmente non spariranno, ma ogni tanto possiamo regalarci una giornata per non pensarci.

di Davide Di Carlantonio




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