Disfatta Milan a Stamford Bridge. Il Chelsea vince 3-0

Il Chelsea vince con merito con un rotondo 3-0 su un Milan insufficiente ed incapace di sopperire alle tante assenze. I Blues ragigungono i rossoneri a quota 4 punti in classifica nel Gruppo E di Champions League, ad una lunghezza dal Salisburgo. Potter prepara bene la gara, si schiera tatticamente con un 3-4-2-1 che permette ai Blues di difendersi con tanti uomini e fare densità in mezzo al campo, sfruttando le ripartenze degli avanti. Serata no per il Milan, che non riesce quasi mai ad impensierire Kepa e soffre la pressione dei padroni di casa.

A causa delle numerose defezioni il Milan schiera un’inedita corsia di destra, con Dest terzino e Krunic esterno d’attacco. Potter, alla terza uscita da allenatore dei Blues, deve ancora fare a meno di Kantè; Jorginho e Havertz, non in perfette condizioni, partono dalla panchina. Difesa a 3 con Thiago Silva, Fofana e la prima di Koulibaly col nuovo tecnico. Loftus-Cheek insieme a Kovacic in mezzo, con James e Chilwell ai lati; Mount e Sterling a supporto di Aubameyang.

Nei primi minuti è il Milan a fare la partita. Resteranno gli unici. Il Chelsea si difende con ordine e prova a ripartire.

Le indicazioni di Pioli in fase di non possesso sono chiare: uomo su uomo a tutto campo. Krunic segue Kovacic per spegnere il “cervello” dei Blues. Tonali si abbassa su Mount prima e Sterling poi, quasi da difensore aggiunto, un “libero” avanzato. Il Chelsea fa densità in mezzo al campo con i due centrocampisti supportati dai tre centrali difensivi. Il Milan prova dunque ad andare sugli esterni, senza effettivi risultati. Leao è ingabbiato da Fofana e James che gli impediscono le sue solite sortite sulla fascia.

Dal ventesimo viene fuori il Chelsea. Loftus-Cheek fa buona guardia su De Keteleare (partita ampiamente insufficiente la sua), Kovacic su Krunic. Pochi palloni giocabili per gli avanti rossoneri, e quelli che arrivano sono sempre preda della difesa di casa. Ottima la prestazione di Thiago Silva. Il Chelsea si chiude bene con la difesa a cinque, e riparte in ampiezza cambiando gioco sugli esterni. Sfrutta poi la velocità di Sterling e Mount. Bene Chilwell che scende spesso sulla fascia sinistra e vince il suo personale duello con Dest. Da rivedere il terzino del Milan. Al 23’ trova il vantaggio il Chelsea. Da un angolo Thiago Silva stacca di testa, respinge corto Tatarusanu. Batti e ribatti in area e Fofana ribadisce in rete. I padroni di casa spingono e tengono meglio il campo, imbrigliando tatticamente la squadra di Pioli che fatica a venire fuori e non riesce a proporre il suo solito gioco. L’unica vera occasione degli ospiti è sul finire di primo tempo, quando Leao parte a sinistra. Entra in area e serve De Keteleare che da cinque metri tira debolmente. Sulla respinta di Kepa ci prova Krunic ma viene contrato in angolo.

Nella ripresa il Chelsea riparte sfruttando la migliore verve dei suoi. Sulle ali dell’entusiasmo e con una prestazione non sufficiente dei rossoneri il 2-0 è questione di tempo. E’ il 56’ quando James da destra crossa al centro. Aubameyang da solo (Tomori prova a chiudere goffamente senza risultato) la spinge in rete. Passano soltanto 5’ ed è apoteosi Blues: errore in uscita di Kalulu che nel tentativo di di rimediare rinvia la palla su Sterling che serve James sulla corsa. Palla sotto la traversa e 3-0.  

Inizia la girandola di cambi: al 65’ per il Milan Gabbia e Rebic per Dest e De Keteleare, per il Chelsea fuori Aubameyang per Gallagher e Jorginho per Kovacic.

Il Milan si sistema col 3-4-3 con Davanti Rebic-Giroud-Leao. Nel Chelsea Sterling passa in mezzo supportato da Gallagher e Mount. Per gli ultimi venti minuti altri tre cambi per il Milan. Fuori Leao, Giroud e Krunic, dentro Diaz, Origi e Pobega. Potter per l’ultimo quarto d’ora fa uscire Sterling e Mount per Havertz e Broja. La partita si avvia alla conclusione senza altre emozioni.

Il Chelsea vince con merito giocando una buona partita, per agonismo, per organizzazione tattica, per azioni proposte. Il Milan, a parte i minuti inziali, ha subìto e sofferto il gioco dei padroni di casa per tutta la gara. Insufficienti quasi tutti gli effettivi. Le assenze possono giustificare la brutta prestazione rossonera solo fino ad un certo punto. Davvero una brutta serata per la formazione di Pioli. Bisogna voltare pagina immediatamente. Le prossime due sfide in sette giorni a San Siro (la Juve sabato ed il ritorno con il Chelsea di Champions) possono aiutare.

Tabellino:

CHELSEA (3-4-2-1): Kepa; Fofana, Thiago Silva, Koulibaly; James, Loftus-Cheek, Kovacic, Chilwell; Mount, Sterling; Aubameyang. All.: Potter
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballò-Toure; Tonali, Bennacer; Krunic, De Ketelaere, Leao; Giroud. All.: Pioli

ARBITRO: Makkelie

MARCATORI: 23’ Fofana (C); 56’ Aubameyang (C); 61’ James

AMMONITI: 7’ Krunic (M); 15’ Ballo-Tourè (M); 38’ Kovacic (CH); 42’ Tomori (M); 71’ Silva (C);

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