Calcio
Il Derby del Nord di Londra va all’Arsenal: Tottenham battuto 3-1
Va all’Arsenal il “North London Derby”, sfida tra le prime due della classe, divise prima della gara da un solo punto. I Gunners, a parte la sconfitta con il Manchester United della sesta giornata, continuano la corsa quasi perfetta e si portano a 21 punti in classifica; prima sconfitta per il Tottenham in Premier League (finora solo vittorie e due pareggi).
4-2-3-1 per Arteta con Saka, Odegaard e Martinelli dietro all’unica punta Gabriel Jesus.
3-4-2-1 per Conte che in virtù delle varie assenze schiera una formazione molto votata all’attacco, con Perisic esterno di centrocampo e la coppia Son-Richarlison a supporto di Harry Kane.
Primo tempo che scivola via piacevole, con i Gunners impegnati a superare la solida (e solita) struttura difensiva degli uomini di Conte, che difendono con tutti gli effettivi a parte Kane e provano a ripartire velocemente una volta recuperata palla. Pressing alto degli uomini di Arteta che non vogliono far respirare e pensare gli Spurs.
Parte subito forte l’Arsenal con un palo colpito dopo 3’ da Martinelli.
Al 13’ su calcio piazzato grosso rischio per l’Arsenal, con Richarlison che viene servito solo davanti a Ramsdale. Grande parata del portiere di casa che respinge il tentativo dell’esterno brasiliano. A parte il goal su rigore, unica occasione creata dagli uomini di Conte.
Con una difesa così chiusa e linee così compatte come quelle della compagine ospite (5-4-1 in fase di non possesso, il solo Kane non si abbassa sotto la linea della palla), le soluzioni dalla distanza possono diventare una valida alternativa per l’Arsenal. Prima al 16’ ci prova Xhaka dai 25 metri con la palla che finisce di poco a lato. Sempre da fuori al 19’ arriva il vantaggio dei Gunners: Saka da destra vede White che serve Partey. Dal limite grande tiro a giro di interno destro del centrocampista ghanese e palla sotto l’incrocio. 1-0.
Il Tottenham si rende pericoloso in transizione solo quando riesce a superare la prima pressione dei padroni di casa, trovando poi degli spazi in ripartenza. Perisic al 27’ arriva in area e calcia fuori. Al 29’ l’episodio del rigore: la difesa Gunners non riesce a liberare dopo un contropiede degli ospiti, e Richarlison viene atterrato in area da Gabriel. Kane si presenta dal dischetto e batte Ramsdale con un’esecuzione perfetta. 14 goal in 16 derby giocati per il centravanti del Tottenham. Colpe importanti della difesa dell’Arsenal. La partita torna in parità sull’1-1. Dopo la mezz’ora le squadre iniziano ad allungarsi e si aprono maggiori spazi. A fine primo tempo (43’) Gabriel Jesus si mette in proprio in area avversaria superando in dribbling nello stretto prima Emerson e poi Romero, ma Lloris blocca la conclusione.
Ad inizio ripresa il copione non cambia: l’Arsenal prova con tiri da fuori o a sfondare sugli esterni. Al 47’ Odegaard tenta senza successo la conclusione da lontano. Due minuti dopo Saka trova l’imbucata giusta. L’esterno entra in area e tira: respinta non perfetta di Llloris, Gabriel Jesus gli ruba il tempo e spinge la palla in rete. 2-1 al 49’. All’ora di gioco il Tottenham resta in dieci uomini: Emerson Royal viene espulso al 62’ per un brutto fallo su Martinelli. Sembra eccessiva la decisione dell’arbitro Taylor. Conte allora prepara un cambio per correre ai ripari: pronto ad entrare Sessegnon, ma la sostituzione non si perfeziona e proprio dal lato debole per l’uomo in meno i Gunners trovano il goal. Thomas Partey serve Martinelli a sinistra che si accentra e lascia per Xhaka. Lo svizzero entra in area e in diagonale batte Lloris. 3-1 al 67’.
Conte allora, pensando forse alla prossima sfida di Champions, stravolge la squadra effettuando in un solo slot quattro cambi. Entrano Bissouma, Sessegnon, Sanchez e Doherty al posto di Perisic, Richiarlison, Lenglet e Son. Qualche minuto dopo (76’) anche Skipp per Hojbjierg. La partita termina con la vittoria dei Gunners per 3-1.
Archivia la pratica l’Arsenal che resta in vetta alla Premier. Buona prestazione di tutta la squadra. Reparto difensivo quasi mai in difficoltà (l’estremo difensore Ramsdale, dopo la parata ad inizio gara su Richarlison, non viene mai impegnato, battuto solo dal rigore di Kane); il centrocampo chiude tutti gli spazi e concede poco; grande prestazione di tutti gli avanti: Martinelli e Saka danno filo da torcere alla difesa ospite sugli esterni, ottima gara nelle due fasi per Gabriel Jesus. Il Tottenham paga le assenze e le poche idee in fase di attacco. Subisce la pressione avversaria eludendola poche volte durante la partita. Manca la solita grinta delle squadre di Conte nel momento in cui serve ribaltare lo svantaggio ad inizio ripresa. Il rosso ad Emerson Taylor, poi, toglie la possibilità di rimonta nell’ultima mezz’ora.
Tabellino:
ARSENAL (4-2-3-1): Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko; Partey, Xhaka; Saka, Odegaard, Martinelli; Jesus. All.: Arteta. A disp: Turner, Tierney, Holding, Tomiyasu, Fábio Vieira, Lokonga, Nketiah, Nelson, Marquinhos.
TOTTENHAM: Lloris; Romero, Dier, Lenglet; Emerson, Hojbjerg, Bentancur, Perisic; Richarlison, Son; Kane. All.: Conte., A disp: Forster, Doherty, Sánchez, Spence, Sarr, Skipp, Sessegnon, Bissouma, Gil.
ARBITRO: Taylor
MARCATORI: 20’ Partey (A); 31’ Kane (T); 49’ Jesus (A); 67’ Xhaka (A).
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