La Salernitana espugna l’Olimpico. Con la Lazio finisce 3-1

Perde la Lazio in casa dopo otto risultati utili consecutivi tra campionato e coppe contro una buona Salernitana e resta a 24 punti, a pari con l’Inter, al quarto posto. Seconda vittoria consecutiva per la Salernitana (prima lontano dall’Arechi in campionato), dopo quella di misura con lo Spezia, con una prestazione più che positiva sia in fase difensiva che di proposta di gioco.

Sarri lascia a riposo il “sergente” Milinkovic Savic in mezzo al campo, al suo posto Luis Alberto insieme con Cataldi e Vecino. La Salernitana si presenta con la difesa a tre, Candreva mezz’ala e lascia in panchina Dia, al suo posto Bonazzoli a far coppia con Piatek in attacco.

La Lazio inizia con il solito pressing alto per evitare agli avversari di impostare il gioco. Spesso sono le mezze ali, in particolare Luis Alberto sulla sinistra, ad accorciare sui difensori campani. In fase di non possesso gli esterni offensivi (Zaccagni e Pedro) si abbassano sulla linea di centrocampo per dar man forte alla squadra. La Salernitana difende nella propria metà campo, ma è aggressiva sul recupero palla e non rinuncia a giocare, specialmente in ripartenza cercando in profondità Piatek o allargando il gioco per i due esterni Mazzocchi e Bradaric (ottima partita per entrambi). Nicola controlla Zaccagni in fase difensiva col raddoppio di Candreva a sostegno del braccetto di destra (Gyomberg fino all’infortunio, poi Bronn). Quando Marusic su quel lato arriva sul fondo i padroni di casa riescono a rendersi pericolosi, rompendo la linea difensiva granata sulla destra. Così al minuto 8’ quando il terzino serve Felipe che vede Zaccagni in area. Tiro alto.

La Salernitana disputa un buon primo tempo, limitando i rischi per la retroguardia e tentando di attaccare quando possibile. Al 23’ ci prova Candreva, liberatosi al limite per la conclusione che finisce a lato. Lazio bloccata dall’atteggiamento degli ospiti, qualche errore di troppo in fase di impostazione per gli uomini di Sarri che non trovano spazi e non riescono a sviluppare la solita manovra, sbagliando negli ultimi venti metri. Complice una buona prestazione dei granata, solo a tratti si vede qualche buona giocata della squadra di Sarri nel primo tempo. I padroni di casa si affidano dunque alle giocate in verticale del “mago”. Prima al 37’, da un recupero palla di Vecino, palla a Luis Alberto che serve Pedro. Tiro dal limite che scheggia il palo. Poi al 40’ arriva il vantaggio di casa. Sempre Luis Alberto illumina con un assist al bacio in profondità per Zaccagni, che da solo davanti a Sepe batte l’estremo ospite e porta avanti la Lazio. 1-0.

Inizia la ripresa e la Lazio ha un’enorme occasione per raddoppiare: al 46’ cross di Lazzari, sponda di testa di Felipe per Vecino che a 4 metri da Sepe si fa ipnotizzare. “Goal sbagliato goal incassato” recita una massima sempre valida nel mondo del calcio, e così è: al 50’ pareggio degli ospiti con un super goal dell’ex Candreva che non esulta. Mazzocchi lancia l’esterno in profondità alle spalle di Marusic, stop e pallonetto morbidissimo che si insacca alle spalle di Provedel. 1-1 e partita nuovamente in parità. La Salernitana tiene bene il campo, alternando pressione alta a baricentro basso in fase di non possesso. Alta intensità per gli ospiti, che impediscono giocate semplici ai padroni di casa. Lazio che prova ad intensificare gli attacchi, senza però arrivare mai a creare reali pericoli a Sepe, esponendosi alle ripartenze granata che portano Koulibalì al tiro a giro al minuto 61’ con respinta di Provedel.

La Lazio si affida alle giocate dei singoli, come al 64’ quando Zaccagni supera due uomini e prova la conclusione. Respinge Sepe. La manovra dei padroni di casa nella ripresa è lenta e prevedibile, e poco incisiva. Ospiti in palla, ordinati in difesa e pronti a ripartire negli spazi lasciati dalla formazione biancoceleste, in cui si affaccia anche la stanchezza, ribaltano il punteggio al 67’. Cross di Candreva da destra, respinta corta per Fazio che di piattone supera Provedel. 1-2.

La Lazio ha l’occasione di pareggiare con Vecino al 70’, quando il centrocampista uruguagio si divora il goal per la seconda volta a tu per tu con Sepe. Dopo un’ingiusta ammonizione di Milinkovic-Savic che diffidato salterà il derby, la Salernitana trova il goal dell’1-3 nella più classica delle ripartenze. Al 76’ recupero palla di Piatek sulla trequarti (proteste laziali per un presunto tocco di mano), palla per Koulibali che serve Bradalic sulla sinistra. Cross rasoterra dal fondo per Dia sul secondo palo che la spinge in rete. Nervi tesi dei biancocelesti che fanno il gioco degli ospiti, che a fine gara un paio di volte cercano il poker ma senza risultato.

Vince con merito la Salernitana con una grande prestazione, ordinata in difesa e pronta a sfruttare i punti deboli dei padroni di casa in attacco. Lazio in difficoltà nel proporre la solita manovra, prima si affida alle giocate dei singoli, ma i reparti non sono uniti e compatti come al solito, lasciando spazio alle ripartenze dei granata. Il giallo a Milinkovic-Savic, assente nel derby con la Roma perché diffidato, innervosisce tutta la squadra ed impedisce qualunque tentativo di rimonta nel finale di gara.

Tabellino

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri. A disp.: Maximiano, Marcos Antonio, Cancellieri, Kamenovic, Romero, Milinkovic-Savic, Hysaj, Radu, Adamonis, Gila, Basic.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Daniliuc, Fazio; Mazzocchi, Candreva, Radovanovic, L. Coulibaly, Bradaric; Piatek, Bonazzoli. All. Nicola. A disp.: Fiorillo, Bronn, Sambia, Bohinen, Vilhena, Botheim, Micai, Valencia, Kastanos, Capezzi, Dia, Iervolino, Lovato, Pirola.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

MARCATORI: 40’ Zaccagni (L); 50’ Candreva (S); 67’ Fazio (S); 76’ Dia (S);

AMMONITI: 55’ Koulibali (S); 72’ Milinkovic-Savic (L); 74’ Marusic (L); 95’ Sepe (S); 95’ Dia (S); 95’ Cancellieri (L);

ESPULSI: –

e la pagina Facebook https://www.facebook.com/oggisportnotizie