Le parole di Alvini

Se le sua squadra dopo aver incassato la rete di Colley sembrava Guernica di Picasso, tocca a lui spiegare il perché di questa pesante deflagrazione, proprio mentre i suoi stavano creando tanto ma senza alcun costrutto sotto porta:

“Abbiamo avuto le occasioni più importanti, facendo una partita straordinaria: secondo me la migliore. Il gol è mancato e alla fine abbiamo perso, è una beffa assurda” –

C’è rabbia dentro, ma non per me, per i ragazzi, per la dirigenza, per il pubblico. Ci abbiamo messo tanto e per come l’abbiamo giocata è una punizione troppo pesante. Alla squadra ho pochissimo da rimproverare, forse solo dettagli. Abbiamo perso, siamo ultimi: non scappo dalla realtà. La squadra dà risposte in campo, l’abbiamo dimostrato anche oggi”

Il mister di Fucecchio prosegue. “Onore alla Sampdoria, ma il calcio è così. Alla fortuna non ho mai creduto, ma abbiamo lasciato qualcosina in queste giornate. La Cremonese è tosta e se la gioca, questo fa ancora più rabbia.

“Il pubblico ci sostiene sempre, ma bisogna anche dargli anche soddisfazioni. Se fischiano, se sono delusi, li capisco. Dispiace ma va accettato: rispetto il tifoso, è giusto che esprima le proprie emozioni, i fischi non sono un problema“.

Ora davvero l’ex tecnico di Reggiana e Perugia, è appeso ad un filo

“La mia sensazione è che il calcio è questo, conosco le dinamiche e quindi non so… Quello che la Cremonese ha fatto oggi è sotto gli occhi di tutti, ma abbiamo perso e il calcio è questo”.

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