Serie B

Serie B, 9a giornata: sorprese nelle gare di ieri

Bari e Reggina battute e superate in classifica dalla Ternana. Genoa secondo

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Serie B, 9a giornata: sorprese nelle gare di ieri

Bari e Reggina battute e superate in classifica dalla Ternana. Genoa secondo

 

Venezia – Frosinone 1-3 (giocata venerdì)

Il Frosinone sbanca Venezia, sempre più in fondo alla classifica, mentre gli ospiti fanno la voce grossa nei piani alti del torneo. Bravo Grosso a cambiare l’inerzia con i cambi, spostando la bilancia dalla sua parte. Dopo un primo tempo per gran parte sonnolento, poco prima dell’intervallo arriva la rete del Venezia. Cross dalla destra di Zampano, Cuisance lascia spazio a Cheryshev, che si sinistro fulmina Turati. Nella ripresa il Venezia cala, il Frosinone cambia modulo e la musica è diversa.
Cheryshev avrebbe la palla buona per il raddoppio ma un attimo dopo, da azione d’angolo, Lucioni sbuca di testa e infila il pareggio. Vecchia regola, gol sbagliato, gol subito. Le cose per il Venezia si mettono ancora peggio, quando Ceccaroni si becca il secondo giallo e lascia la squadra in dieci. Il Frosinone sente di avere la preda in pugno; prima Borrelli va vicino al gol ma Joronen è bravo, poi non può fare nulla sulla spaccata di Mulattieri. Crnogoj non è fortunato con quel palo nel finale ma poco prima del fischio di chiusura, Borrelli vola in contropiedi per fare tris. Vola il Frosinone, sul Venezia cala la notte.

Bari-Ascoli 0-2 (nostro servizio, clicca QUI)

L’Ascoli rovina la festa dei 31mila del San Nicola e infligge alla capolista Bari il primo ko stagionale. La squadra di Bucchi contiene i padroni di casa nel primo tempo rischiando solo in avvio ed affonda il colpi nella ripresa: dopo una rete di Dionisi annullata per fuorigioco dopo un controllo al Var, è Simic a trovare il vantaggio sugli sviluppi di un corner. Mignani cambia l’intero attacco, compreso il capocannoniere Cheddira, ma la reazione dei suoi è confusa e Guarna resta inoperoso. E così Dionisi supera Vicari in azione personale e trafigge Caprile trovando il 2-0 che chiude i giochi. Nel finale espulso Gondo dalla panchina.

 

Benevento-Ternana 2-3

Fabio Cannavaro conosce l’amarezza della prima sconfitta da allenatore in Italia. Il Benevento dell’ex pallone d’oro cade in casa per 3-2 contro una spumeggiante Ternana. La squadra di Cristiano Lucarelli dopo essere stata sotto di due reti, ha trovato la forza e il coraggio di ribaltare la gara e di conquistare l’intera posta in palio. Il Benevento parte subito con il vento in poppa. La squadra giallorossa al 19′ sblocca la contesa grazie ad un perfetto tiro da fuori di Tello che termina alle spalle di Iannarilli (autorete). La Ternana prova a reagire, ma è la squadra giallorossa a pochi minuti dal termine del primo tempo a trovare la rete del raddoppio. La Gumina viene atterrato in area e il direttore di gara dopo aver consultato il Var concede il calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso attaccante dei sanniti centra il bersaglio. Ad inizio ripresa la Ternana accorcia le distanze grazie ad un preciso colpo di testa di Sorensen. Le Fere continuano ad attaccare, mentre il Benevento cala di condizione. Al 73′ gli ospiti pareggiano grazie ad un tiro da fuori del neo entrato Pettinari. La Ternana non si ferma e all’80’ passa addirittura in vantaggio con una conclusione da fuori di Di Tacchio.

 

Cagliari-Brescia 2-1

Cagliari vittorioso dopo oltre un mese alla Unipol Domus. I sardi superano per 2-1 il Brescia e rilanciano le loro ambizioni. A spianare la strada per la conquista dei tre punti della compagine isolana sono stati, nel primo tempo, Luvumbo Deiola che, sfruttando una disattenzione difensiva al 10′ e un contropiede al 33′, hanno portato in poco più di mezz’ora il risultato dalla parte dei rossoblù. Ospiti più pimpanti nella ripresa ma il gol biancoceleste è arrivato solo al 90′ perché fino a quel momento la difesa del Cagliari era riuscita a tenere botta, concedendo solo qualche cross pericoloso alle Rondinelle. A riaprire la gara è stato Olzer, ma i sei minuti di recupero non sono bastati per arrivare al pareggio e a festeggiare a fine gara è stata la squadra di Liverani.

 

Cittadella-Spal 0-0

Giornata del debutto in panchina di Daniele De Rossi, subentrato proprio in questa settimana all’ex Venturato. Avvio bruciante dei granata con Antonucci che dopo un minuto ha un’occasione unica: tutto solo davanti ad Alfonso spara alto. Insiste il Cittadella, che crea altre opportunità. Ma allo scadere del primo tempo cambia tutto. Danzi già ammonito entra male su un avversario e si becca il secondo giallo. Padroni di casa in dieci e secondo tempo con i ferraresi in vantaggio di un uomo. Nonostante ciò è sempre il Cittadella a farsi vedere coprendosi bene e giocando di rimessa. De Rossi si prodiga dalla panchina, ma la sua squadra non sa approfittare della situazione favorevole. Unico episodio di rilievo una punizione di Esposito che va vicino all’incrocio dei pali. La gara sembra smorzarsi nei ritmi ma i padroni di casa ci provano sino alla fine guadagnando una serie di calci d’angolo. Occasione per Tounkara ma Alfonso fa buona guardia. Al fischio finale brutta reazione di Branca che si fa espellere.

 

Cosenza-Genoa 1-2 (nostro servizio, clicca QUI)

Il Genoa si conferma squadra da trasferta. La formazione di Blessin supera pure l’ostacolo Cosenza, imponendosi 2-1. I liguri strappano la vittoria nonostante l’inferiorità numerica con cui hanno giocato per oltre un’ora. Calabresi ko per la seconda volta consecutiva. Coda sblocca il match al 31′ con un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Rigione. Tre minuti più tardi, Bani rimedia il secondo giallo e finisce sotto la doccia. Il Genoa non soffre l’espulsione del difensore e tre minuti più tardi raddoppia con Strootman (tiro al volo da fuori area). Il Cosenza riapre la gara con un calcio di rigore di Butic (fallo di Sabelli su Panico). Nella ripresa, i Grifoni gestiscono bene il vantaggio e sfiorano il tris. Basta comunque il 2-1 per conquistare il quarto successo esterno di questo campionato.

 

Modena-Como 5-1

Il Modena vola sulle ali della terza vittoria di fila e vede a -2 la zona playoff, annientando con 5 reti un Como che è stato in gara per una decina di minuti, tradito da una difesa da brividi (19 reti al passivo, la peggiore di B) con ben 4 reti su 5 subite da angolo. Grandi protagonisti Pergreffi, autore di 2 reti e di un assist, e Tremolada che piazza addirittura 4 assist: all’11’ corner proprio di Tremolada e Pergreffi di testa batte Vigorito, immediato il 2-0 in fotocopia con gli stessi protagonisti e identica modalità. Al 41′ gara chiusa col cross ancora di Tremolada che Armellino di testa mette dentro. Nella ripresa è pura accademia per il Modena, che segna ancora su corner sempre di Tremolada che Diaw insacca sempre di testa e ancora da angolo Pergreffi al 73′ fa da sponda per la zampata di Magnino.
Solo per la cronaca la rete di Cutrone nel finale.

 

Palermo-Pisa 3-3

Finisce 3-3 al “Barbera” la sfida tra Palermo e Pisa al termine di una partita combattuta tra due squadre bisognose di punti. Una buona base di ripartenza per il prosieguo della stagione per entrambe le squadre che i campo hanno dato tutto ciò che avevano. All’11’ i rosanero passano in vantaggio: lancio di Pigliacelli, sponda di testa di Brunori per Di Mariano che si presenta solo davanti a Nicolas e lo supera con un destro. Poco dopo il portiere nerazzurro è costretto a lasciare il campo a Livieri per infortunio. Al 25′ il Pisa pareggia: un tocco errato di Marconi consegna palla a Touré che con un sinistro a giro trova l’eurogol della giornata. In pieno recupero della prima frazione il Palermo torna in vantaggio con un contropiede avviato da Gomes, palla a Brunori, bravo ad attendere il momento giusto e servire un perfetto assist sulla destra a tagliare l’area per Elia che insacca. Nella ripresa al 12′ il 3-1: Brunori serve Mateju che di prima appoggia per Elia, gran conclusione dal limite che si insacca all’angolino. Al 19′ il Pisa accorcia le distanze: Touré dalla destra mette in mezzo per Tramoni che trova la respinta di Pigliacelli, sulla palla si avventa Gliozzi che insacca. Al 32′ il Pisa pareggia grazie a Tramoni che supera Pigliacelli con un forte destro centrale al volo. Al 45′ il Palermo colpisce il palo con un colpo di testa di Vido.

 

Parma-Reggina 2-0

Un Parma rimaneggiato da assenze pesantissime regola all’inglese una capolista deludente. Nemmeno la presenza di oltre 2000 sostenitori ospiti ha scosso i calabresi parsi alquanto sotto tono. Primo tempo sonnolento con un colpo di testa di Inglese (3′) e un tiro di Fabbian (6′) sul taccuino prima dell’azione Hernani-Fabbian che porta al tiro il solitario Canotto: ottimo il giovane Corvi (2001) a bloccare in due tempi. Nella ripresa Vazquez sfiora l’incrocio poi Oosterwolde recupera palla sul primo angolo per la Reggina, vola in campo aperto e batte Colombi: 1-0. Reazione amaranto inesistente, al 27′ uno schema su calcio piazzato porta al cross Tutino per il comodo appoggio in rete di Valenti. Vince il Prma 2-0.

 


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