Un quartetto rosa da sogno

Nella seconda giornata dei Mondiali di ciclismo su pista l’Italia si dimostra una delle nazioni leader della disciplina portandosi a casa 1 oro e 2 argenti. La medaglia più preziosa la conquista il Quartetto femminile dell’inseguinento che vince la finale con la Gran Bretagna dominando la farà dal primo giro. Fidanza, Balsamo, Consonni, Guazzini sono le wonder girl italiane plasmate da Marco Villa per sognare a Parigi tra 2 anni. Le nostre portacolori hanno chiuso la gara con il tempo di il tempo di 4’09″760 contro il 4’13″866 delle britanniche vendicando così il quartetto azzurro che invece si è dovuto arrendere in finale alla Gran Bretagna. Consonni, Ganna, Mian e Moro non riescono nel loro rush finale a tornare sotto ai britannici che vincono in 3’45″829 contro il 3’46″033 del treno azzurro. Tra i 2 quartetti c’è gloria anche per Rachele Barbieri. L’azzurra vince l’argento nella gara ad eliminazione battuts solo dalla specialista belga Kopecki, che lo scorso anno era stata sconfitta da Letizia Paternoster nel Velodromo di Roubaix. Stasera ancora tanta Italia sugli scudi. La prima gara di giornata sarà il Time Trial 1 km maschile con Matteo Bianchi e Davide Boscaro al via. Si assegneranno anche il titolo dell’Omnium femminile con Elisa Balsamo favorita per una medaglia, l’inseguimento maschile con Ganna e Milan in cerca di rivincita e la gara a punti con Michele Scartezzini.