Calcio

Vola il Frosinone, crolla il Cosenza. Al Marulla finisce 1-2

Quarta vittoria consecutiva per i ciociari, primi a 24 punti. Quarta sconfitta consecutiva per i silani, risucchiati in zona playout. Contestato il patron rossoblù Guarascio

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Quarta vittoria consecutiva per il Frosinone, capolista in solitaria con 24 punti in classifica in attesa del Genoa. Quarta sconfitta consecutiva del Cosenza che piomba in piena zona playout. L’esonero del tecnico di casa Dionigi è più di una probabilità.

Cosenza che schiera diverse novità nell’undici iniziale. Marson al debutto in serie cadetta tra i pali al posto di Matosevic; Martino terzino destro, Venturi al posto di Vaisanen a far coppia con Rigione in difesa, Kornvig sulla trequarti con Brignola e Merola alle spalle di Larrivey. La capolista Frosinone arriva in terra calabra con la migliore difesa del campionato, con sole sei reti al passivo finora. Grosso schiera Frabotta titolare sull’out di sinistra, Rhoden in mezzo con Mazzitelli e Moro a supporto di Mulattieri. Gli ex Caso e Kone partono dalla panchina.

Primi minuti in cui il Cosenza è aggressivo sulle seconde palle e pronto sulle ripartenze, una volta bloccate le azioni avversarie. Il Frosinone si appoggia su Mazzitelli per impostare le proprie trame offensive, sulle sponde di Mulattieri che spesso viene incontro ai suoi compagni e spinge sulla destra con la coppia Garritano-Rhoden. Dal quarto d’ora il Frosinone intensifica la pressione in avanti, ma è il Cosenza a passare in vantaggio. Al 19’ su lancio di Marson, Ravanelli spizza indietro di testa e libera Merola. L’esterno rossoblù supera Lucioni in velocità e batte Turati. 1-0. Ripartono gli ospiti che iniziano a macinare gioco. Moro prende le misure tastando i guantoni di Marson al 24’ di testa. Il portiere silano devia in angolo. Tre minuti dopo, al 27’, pareggia il Frosinone. Sponda di Rhoden per Moro che ti testa supera Marson. 1-1.

Dalla mezz’ora gli ospiti impongono la loro superiorità di palleggio in mezzo al campo. Il Cosenza rinuncia a giocare, si difende molto basso negli ultimi venti metri ma poi non riesce a ripartire.
Nella ripresa il Frosinone riprende da dove aveva interrotto: possesso palla e palleggio predominante. Grosso inverte i due esterni offensivi: Rhoden a destra, Garritano a sinistra. Il Cosenza si abbassa e prova a respingere gli attacchi gialloblù.

Girandola dei cambi all’ora di gioco. Prima Vallocchia per l’infortunato Brescianini per il Cosenza, poi triplo cambio per gli ospiti: Kone, Caso e Ciervo dentro per il Frosinone. Al 65’ Dionigi inserisce D’Urso e Zilli per Kornvig e Larrivey. Insufficiente la prova del centravanti rossoblù. Il tema della partita non cambia, il Frosinone spinge per arrivare al vantaggio, il Cosenza si chiude con tutti gli effettivi. Vantaggio ospite che si concretizza al 70’. Azione insistita degli ospiti prima con Boloca che d’esterno supera Marson. Miracolo di Venturi che libera sula linea di porta. Sulla prosecuzione Caso serve Mazzitelli. Tirocross in area e deviazione vincente di Mulattieri. 1-2.

Ultimi cambi per i silani. Dentro Butic e Calò per Voca e Brignola. Povera la prestazione dell’esterno rossoblù. Il Cosenza prova a raggiungere il pari provando uno schieramento offensivo col 4-2-4 con Zilli-Butic davanti e Merola-D’Urso sugli esterni. Grosso si difende a 5 con l’ultimo cambio (dentro Sampirisi per Ciervo) per gli ultimi scampoli di partita, che però non riserva particolari emozioni. Episodio dubbio per un fallo di mano a fine gara di Ravanelli su cross di D’Urso. Arbitro e VAR decidono che è tutto regolare.

Frosinone squadra solida e sorniona, dopo i primi venti minuti sempre in controllo della partita, sembra poter far male quando vuole, pur non affondando sempre il colpo, specialmente nel primo tempo. Mazzitelli detta tempi e ritmi di gioco, la corsia di destra è sempre pericolosa con Rhoden e Garritano. Il Cosenza prova ad essere aggressivo e contrastare gli ospiti solo nella prima parte di primo tempo, quando giunge anche al vantaggio. Poi, complice il ritorno del Frosinone, si abbassa sui venti metri difensivi senza riuscire a ripartire. Per il resto della gara poche idee, solo lanci lunghi per gli avanti. Insufficienti quasi tutti gli effettivi. Da salvare Martino e Merola, autore del goal dell’illusorio vantaggio.
Forte la contestazione dei tifosi di casa all’indirizzo del presidente Guarascio. Squadra sotto la curva a fine gara per un faccia a faccia con i tifosi, cori contro il patron rossoblù.

Tabellino:

COSENZA (4-2-3-1): Marson; Martino, Venturi, Rigione, Panico; Voca, Brescianini; Merola, Kornvig, Brignola; Larrivey. All.: Dionigi. A disp: Matosevic, Rispoli, Calò, D’Urso, Meroni, Vaisanen, Nasti, Vallocchia, Sidibe, Butic, La Vardera, Zilli.

FROSINONE (4-4-2): Turati; Monterisi, Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Garritano, Rhoden, Mazzitelli, Boloca; Moro, Mulattieri. All.: Grosso. A disp.: Loria, Kone, Lulic, Caso, Ciervo, Kalaj, Szyminski, Cotali, Sampirisi, Cotali, Oliveri, Borrelli, Insigne.

ARBITRO: Zufferli di Udine

MARCATORI: 20’ Merola (C); 27’ Moro (F); 70’ Mulattieri (F);

AMMONITI: 30’ Ravanelli (F); 45’ Lucioni (F); 53’ Merola (C); 71’ Venturi (C); 76’ Mazzitelli (F); 91’ Calò (C);

ESPULSI: –

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