Mondiali
Boom boom Richarlison e il Brasile vola
La Selecao vince con merito al suo esordio. L’attaccante del Tottenham fa doppietta, ma quello che impressiona è la completezza dei verdeoro.
Il Brasile al Lusail Stadium batte la Serbia a 2-0 dando nella ripresa una grande dimostrazione di forza. Gli addetti ai lavori aspettavano tutti quest’ultima partita del girone eliminatorio per capire se le quote dei bookmaker sono corrette e la Selecao di Tite ha risposto presente. Primo tempo controllato con la Serbia che controllava senza patemi gli attacchi verdeoro. Nella ripresa il ritmo si è alzato ed i verdeoro hanno dominato il match grazie anche alla vena realizzativa di Richarlison. Il centravanti di Conte al Tottenham con una doppietta abbatte l’ostacolo serbo. La Serbia da par suo gioca un ottima prima frazione, ma subito il goal non ha mai dato la sensazione di poter rientrare in partita.
Il match
Partita molto bloccata nella prima frazione con il Brasile a fare possesso e la Serbia a contenere i verdeoro su tutti i lati del campo. La prima azione degna di nota è al minuto 28 quando Thiago Silva prova il filtrante per Vinicius. Milinkovic Savic è bravo a gettarsi in uscita bassa sul giocatore del Real ed a sventare il pericolo. La ripresa è un’altra partita. La squadra di Tite cambia subito marcia. Al 46′ Raphinha ha subito l’occasione per il vantaggio ma ancora una volta il portiere serbo salva in uscita. Il doppio cambio serbo, Ilic e Radonjic, per l’ammonito Gudelj e Zivkovic non cambia il match. Al 60esimo Alex Sandro dalla distanza centra il palo. È il preludio al meritato vantaggio della Selecao. Tiro a giro di Vinicius, Milinkovic-Savic si oppone ma Richarlison con un tap-in vincente sblocca l’incontro. La Serbia prova a gettarsi in avanti provando ad impensierire il Brasile con le sue torri da calcio d’angolo ma Marquinhos, Thiago Silva e l’onnipresente Casemiro non danno nessuna possibilità ai serbi. Al minuto 73 il Brasile raddoppia. Cross di Vinicius, ancora l’attaccante del Tottenham in mezzo all’area stoppa di petto all’altezza del dischetto e poi in semi-rovesciata scuote il Lusail Stadium. Il Brasile ha anche la possibilità di triplicare con Casemiro ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Tite cambia tutti i suoi attaccanti e lancia un segnale a tutte le altre contendenti. Il Brasile c’è, sa attaccare ma è anche una grande squadra solida e sarà difficile da battere.
Il tabellino
BRASILE (4-2-3-1): Alisson 6; Danilo 6,5, Marquinhos 6,5, Thiago Silva 6,5, Alex Sandro 7; Paquetà 6,5 (75′ Fred 6,5), Casemiro 7,5; Raphinha 5,5 (87′ Martinelli sv), Neymar 6,5 (80′ Antony sv), Vinicius Junior 7 (76′ Rodrygo 6,5); Richarlison 8 (79′ Gabriel Jesus sv).
CT: Tite.
SERBIA (3-5-2): V. Milinkovic-Savic 7; Veljkovic 5, Milenkovic 6,5, Pavlovic 5,5; Zivkovic 6 (57′ Radonjic 5), Lukic 5,5 (66′ Lazovic 6), S. Milinkovic-Savic 5, Gudelj 5 (57′ Ilic 5,5); Mladenovic 6 (66′ Vlahovic 5); A. Mitrovic 5,5, Tadic 5.
CT: Stojkovic.
MARCATORI: 63′ e 73′ Richarlison.
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