La Roma acciuffa il pari all’ultimo respiro. Contro un buon Torino per 70′ finisce 1-1

IL FINALE

La Roma, brutta per 70’, acciuffa il pari all’ultimo respiro con un gran goal di Matic dalla distanza. Per un’ora il Torino gioca meglio e merita il vantaggio, poi si abbassa troppo rinunciando alla manovra, cedendo il passo ad una Roma ritrovata grazie ai cambi ed all’ingresso di Dybala.

GLI SCHIERAMENTI

Mourinho affronta il Toro senza il capitano Pellegrini, infortunato. Al suo posto, a far coppia con Zaniolo a sostegno di Abraham, il giovane Volpato. Solita difesa a tre, poi Celik e Zalewski sugli esterni, Camara affianca Cristante nel mezzo. Dybala parte dalla panchina. Karsdorp, non convocato, ha lasciato la capitale in mattinata.

Juric ridisegna la sua squadra. In difesa Djidji e Buongiorno a formare il trio con Zima; Lazaro prende il posto di Singo sull’out di destra; in attacco ancora out Pellegri, Sanabria vertice offensivo, con Miranchuk e Vlasic a supporto.

LA PARTITA

Squadre schierate a specchio, tanti i duelli individuali a determinare le sorti della gara. Interessanti quelli in mezzo al campo, con Linetty-Cristante e Ricci-Camara. Altissimo Buongiorno sulla sinistra per i granata.

Parte meglio il Toro, più in palla ad inizio partita. Subito doppia occasione con Vlasic, ribattuto, e Sanabria di testa che mira alto al 7’. Difficoltà evidenti della Roma nel fare gioco, palleggio impreciso e con poca qualità. Il Torino chiude ogni linea di passaggio, costringendo i padroni di casa spesso al lancio lungo. L’unica occasione della Roma del primo tempo su azione arriva da un recupero di Camara, palla per Abraham che allarga per Zaniolo a sinistra. Ingresso in area e tiro potente ma alto sulla traversa (18’). Il Toro manovra meglio ma manca nell’ultimo passaggio. Ci prova da fuori, come al 21’ quando Miranchuk manda a lato. Al 24’ rigore prima assegnato alla Roma, annullato in seguito dal VAR. Su corner giallorosso Ricci tocca prima di testa, poi col braccio. Rapuano assegna il penalty, viene richiamato dal VAR, on field review e corregge la sua decisione. Al 30’ cambio per scelta tecnica nel Torino: fuori Vojvoda, dentro Singo. Juric non gradisce alcune giocate dell’esterno polacco. Il Torino gioca meglio e si affaccia sul fondo per il cross in mezzo, ma la retroguardia giallorossa difende con ordine. La Roma ci prova su calcio piazzato, come al 36’, quando Mancini di testa su corner anticipa Milinkovic-Savic e per poco non trova il vantaggio. Palla a lato.

Nella ripresa Mourinho inserisce El Shaarawy per Volpato. Non brillante oggi il giovane esterno giallorosso. Occasione proprio per El Shaarawy servito da Abraham al 4’, ma Djidji si oppone. Al 9’ vantaggio ospite. Cross di Singo da destra, stacco di testa di Linetty che supera Rui Patricio per lo 0-1. La Roma si abbassa in fase difensiva, il Toro fa possesso palla tentando di trovare un varco. Ci prova Vlasic dal limite al 21’. Centrale. Primi fischi dello stadio, allora Mourinho al 25’ corre ai ripari con tre sostituzioni: esordio assoluto del classe 2003 Tahirovic, ingresso dell’ex Belotti (per un deludente Abraham, e non è la prima volta), e del rientrante Dybala. La Roma ha assolutamente bisogno dell’unica vera luce di questa squadra, il 21 che viene dall’Argentina, convocato da Scaloni per il mondiale in Qatar. Senza di lui, i giallorossi hanno dimezzato la media punti in campionato. E’ la scossa che serve: i padroni di casa si riversano in avanti mettendo pressione ai granata. Proprio Dybala ci prova dal limite, para Milinkovic. Forcing della Roma che butta la palla in mezzo con tanti cross dagli esterni. Ospiti alle corde, non riescono ad uscire. Juric dunque cambia. Dentro Adopo e Radonjic. E’ il 34’st. La Roma spinge, Dybala vuole regalare una Joya ai suoi tifosi. Al 45’st l’argentino anticipa Djjidji, facendosi atterrare in area. Rigore per i giallorossi. Si presenta Belotti, che però spedisce sul palo. Nel recupero sempre Dybala prova il tiro dal limite che prende in pieno la traversa, la palla torna fuori area da Matic che si coordina e al volo batte Milinkovic-Savic. E’ il pareggio all’ultimo respiro. Roma-Torino finisce 1-1.

COMMENTO

Roma dai due volti: nel primo tempo confusa, lunga, spesso si ritrova con due blocchi distinti: difesa e centrocampo da un lato, attacco dall’altro. Uno schieramento quasi da 7-3, con i tre attaccanti lasciati soli e tutto il resto della squadra molto bassa, dietro la linea della palla. In mezzo, diversi metri di campo libero per gli inserimenti dei granata, bravi a sfruttarli ed andare sul fondo, ma incapaci di creare pericoli veri a Rui Patricio. Ripresa con altro piglio per i padroni di casa, soprattutto dal momento dei cambi. L’ingresso di Dybala dà linfa e vitalità ad una squadra altrimenti passiva, il 21 ci prova in ogni modo con tiri, assist, il rigore procurato e l’assist involontario (tramite la traversa colpita) a Matic per il goal del pareggio.

Torino bene per un’ora, gamba, corsa e manovra fluida fino alla trequarti, trova il goal del vantaggio ma manca di qualità negli ultimi venti metri. Ospiti ben messi in campo e difensivamente accorti, troppo rinunciatari nella fase finale di gara, baricentro eccessivamente basso, complice forse la stanchezza, lasciano campo alla Roma che alla fine acciuffa il pari.

Solita splendida cornice di pubblico all’Olimpico. 17 i sold out consecutivi per i giallorossi, con oltre 60mila spettatori presenti.

Tabellino

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Camara, Zalewski; Volpato, Zaniolo; Abraham. All. Mourinho

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Zima, Buongiorno; Vojvoda, Ricci, Linetty, Lazaro; Miranchuk, Vlasic; Sanabria. All. Juric

ARBITRO: Rapuano di Rimini

MARCATORI: 9’st Linetty (T); 48’st Matic (R);

AMMONITI: 2’st Buongiorno (T); 7’st Camara (R); 41’st dybala (R); 43’ Tahirovic (R); 50’st Lazaro (T);

ESPULSI: –

NOTE: 43’st espulso l’allenatore della Roma Mourinho;