Serie A
Il Monza si rialza: 2-0 al Verona, scaligeri ultimi in classifica
Va in scena allo “U-Power Stadium” di Monza una delle sfide della 12^ giornata del campionato di Serie A: il Monza di mister Palladino ospita infatti l’Hellas Verona di Bocchetti, in una gara fondamentale per i bassifondi della classifica. I padroni di casa sono infatti reduci dal k.o. casalingo per 2-1 contro il Bologna e vogliono invertire una rotta fattasi pericolosa nelle ultime settimane. Di contro i gialloblù con l’arrivo del nuovo tecnico non hanno ancora ottenuto punti, e proprio oggi cercheranno di annullare lo zero alla voce punti. Nei padroni di casa spazio al 3-4-2-1 con Mota Carvalho dal primo minuto come prima punta, supportato da Caprari e Pessina; modulo speculare per gli scaligeri, che scelgono ancora Kallon e Tameze alle spalle di Henry unica punta. Arbitro dell’incontro il signor Cosso della sezione di Reggio Calabria, coadiuvato dagli assistenti Margani e Cortese. IV ufficiale il signor Rapuano, mentre al Var e all’Avar ci saranno Abbattista ed Aureliano.
La partenza del Monza è rabbiosa, e dopo appena trenta secondi i padroni di casa sfiorano il vantaggio: Mota tiene botta al contrasto con Magnani ed entra in area dalla destra, palla al centro dove Tameze respinge corto sui piedi di Caprari che calcia a botta sicura, Faraoni si oppone poi Pessina prova la rovesciata, respinta ancora una volta dal numero 5 ospite, miracoloso in entrambe le circostanze. La risposta dell’Hellas arriva al quinto minuto, ma la punizione di Veloso trova soltanto la barriera disposta da Di Gregorio. Al 18’ primo cambio obbligato per Bocchetti, che sostituisce Faraoni con Lasagna, abbassando così De Paoli sulla linea dei difensori. Poco più tardi altro bello sviluppo sulla fascia da parte del Monza, ma il cross basso di Carlos Augusto viene ammortizzato dalla presa in due tempi di Montipò. Al 24’ arriva la svolta della gara: Magnani ferma Mota Carvalho da ultimo uomo. Cosso estrae il giallo ma viene richiamato al Var: il direttore di gara, dopo aver rivisto le immagini, opta per l’espulsione del centrale ex Sassuolo. Da questo momento la partita cambia, anche se gli ospiti sono sempre molto attenti e precisi nelle chiusure, costringendo il Monza ad alzare spesso palloni su Mota, facilmente ingabbiato. Dopo due minuti di recupero, Cosso manda le squadre a riposo sul parziale di 0-0: un punteggio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo.
La ripresa inizia con un altro cambio per Bocchetti, che dopo aver inserito Lasagna, si copre togliendo Kallon e sostituendolo con il giovanissimo Terracciano, classe 2003. Dopo appena un minuto, Caprari sfiora il più classico dei gol dell’ex: cross dalla destra di Rovella e stacco di testa del numero 17, che sfiora il palo difeso da Montipò. Al 54’ si rivedono i padroni di casa, sempre con Caprari, che questa volta prova il destro dal limite, trovando però l’attenta respinta dell’estremo veronese. Col passare dei minuti la gara perde d’intensità, per via dei molti cambi effettuati dai tecnici ma anche per alcune perdite di tempo, comprensibili, da parte dell’Hellas. Al 68’ crolla però il muro dei veneti: Ciurria scappa sulla destra e serve un cioccolatino a centro area per Carlos Augusto, che col destro butta giù la porta difesa da Montipò, incolpevole nella circostanza. Al 75’ padroni di casa ad un passo dal raddoppio con Mota, che converge sul destro e fa partire una bella conclusione, che si spegne però di poco sopra la traversa del Verona. All’85’ brutte notizie per i padroni di casa, con Sensi costretto al cambio dopo un duro contrasto con Suleman: l’ex centrocampista dell’Inter esce dal campo in barella, fra gli applausi dello stadio. All’89’ i biancorossi chiudono la gara: Petagna difende un gran pallone in area, servendo a rimorchio il neo entrato Colpani, che col destro batte Montipò sul primo palo, per la rete del 2-0. La reazione del Verona è tutta in un gran destro di Terracciano, respinto miracolosamente in corner da Montipò. Dopo sei minuti di recupero, Palladino può esultare per tre punti vitali nella corsa alla salvezza. Per l’Hellas, invece, è notte fonda: ottava sconfitta consecutiva, la quarta in quattro partite per Bocchetti.
IL TABELLINO DEL MATCH
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Marlon (63’ Antov), Caldirola; Ciurria, Rovella, Sensi (86’ Bondo), Carlos Augusto; Pessina (86’ Colpani), Caprari (63’ Petagna); Mota (91′ Vignato). Allenatore Raffele Palladino. A disposizione: Cragno, Sorrentino, Donati, Machin, Barberis, Gytkjaer, Birindelli, Ranocchia, Carboni, D’Alessandro.
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Faraoni (18’ Lasagna), Magnani, Gunter; Depaoli, Hongla, Veloso (60’ Suleman), Lazovic (60’ Doig); Tameze, Kallon (46’ Terracciano); Henry (75’ Verdi). Allenatore Salvatore Bocchetti. A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Djuric, Praszelik, Cabal.
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria. Assistenti Margani e Cortese. IV ufficiale: Rapuano. Var: Abbattista. Avar: Aureliano.
Marcatori: 23’ s.t. Carlos Augusto (M), 44’ s.t. Colpani (M)
Ammoniti: Izzo, Marlon, Carlos Augusto (M), Gunter (V)
Espulsi: Magnani (V)
Angoli: 5-2
Recupero: 2’; 6′.
Ultim’ora. Per Sensi controlli in ospedale, forte contusione alla caviglia.
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