Sampdoria, Stankovic: “Non ho nulla da dire ai ragazzi. Con il Lecce gara della vita”

Al termine della gara persa per 2-0 contro il Torino, il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

“E’ stata una partita preparata bene, sapevamo qual era la forza del Torino e abbiamo risposto bene. Purtroppo, però, non è bastato: un’altra sconfitta con due gol subiti e zero realizzati. Anche con la Fiorentina non abbiamo giocato male. Fino al secondo gol abbiamo cercato anche di provarci, ma non è bastato. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi: bastava un episodio, che non è arrivato. E’ come se avessimo un peso enorme sulle spalle, abbiamo bisogno di uno-due risultati positivi per rimetterci in carreggiata. Siamo tutti in discussione, io stesso: l’ho detto dopo la gara contro la Fiorentina. Sabato sarà la partita della vita, dopo quella gara vedremo cosa accadrà“.

Il tecnico prosegue: “Non è facile, e parlo come uomo, vivere questa situazione con questi ragazzi: soffro tanto, insieme a loro, questa situazione. Giochi abbastanza bene, reggi, poi al primo episodio subiamo gol: non è facile. Anche questa sera siamo arrivati una decina di volte a mettere palla in area, ma spesso manchiamo di precisione. I ragazzi non hanno mollato, questa sera hanno dato il 120%, ma non è bastato: è davvero frustrante. Ho chiesto al mio gruppo di pensare a sabato come l’ultima gara insieme: dobbiamo mettercela tutta. I tifosi hanno ragione, noi accettiamo i fischi e gli schiaffi: è una bella prova per tutti noi“.

Stankovic conclude: “Sabato recupererò Leris. Dopo la prossima gara parlerò, devo togliermi anche io dei sassolini. Da qualcuno mi aspettavo di più, ma i nomi li farò sabato. Se non viviamo sotto pressione, dobbiamo cambiare mestiere: non esiste il calcio senza pressione, c’è chi lotta per il titolo e chi per la salvezza come noi, tutti sono sotto pressione. Questa volta sì, ci sarà più pressione: nascondersi non ha senso, è la partita della vita e voglio vincerla, in casa davanti ai nostri tifosi. Poi vedremo che succederà. L’espulsione? Ne ho parlato anche a Sky e Dazn, pensavo di essere stato espulso per essere entrato in campo. Sono rimasto sorpreso. Contro la Fiorentina abbiamo subito gol con un uomo a terra, e da lì è andato tutto peggiorando. Questa sera è successo di nuovo con Rincon, così ho detto a Radonjic in serbo di buttarla fuori: pochi secondi dopo abbiamo preso il 2 a 0. Io non ce l’avevo con l’arbitro, quando ho visto il cartellino ero molto perplesso“.

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