Serie B
Serie B, 12a giornata: le gare di sabato
Frosinone, Palermo e Pisa gioiscono a domicilio
Serie B, 12a giornata: le gare di sabato
Frosinone, Palermo e Pisa gioiscono a domicilio
Benevento-Bari 1-1
Il Benevento non riesce più a vincere. La squadra giallorossa trova un nuovo pareggio nella sfida casalinga contro il Bari. Dopo una prima mezz’ora ricca di equilibrio, la squadra di Fabio Cannavaro passa in vantaggio al minuto 37. Gran pressing in area di Forte che recupera il pallone e lo scarica per Improta che da fuori fa partire un fendente che s’infila alle spalle dell’incolpevole Caprile. Ad inizio ripresa è il Benevento a rendersi subito pericoloso con un colpo di testa di La Gumina che chiama agli straordinari Caprile. Alla mezz’ora il Bari usufruisce di un episodio decisivo. Dopo l’intervento del Var il direttore di gara Camplone assegna il calcio di rigore ai pugliesi. Dal dischetto Cheddira non sbaglia e fissa il punteggio sull’1-1. Subito dopo il Benevento resta in dieci uomini per l’espulsione di Pastina per doppia ammonizione.
Brescia-Ascoli 1-1 (nostro articolo, clicca QUI)
Brescia e Ascoli proseguono a braccetto in classifica. Al Rigamonti finisce 1-1. Succede tutto nella ripresa. Primo tempo soporifero nel quale Brescia e Ascoli si annullano tatticamente. Le occasioni da gol si contano sulle dita delle mani, Lezzerini e Guarna non corrono grossi pericoli dalle loro parti. Ma ad inizio ripresa la gara si accende. Vantaggio del Brescia al 9′ della ripresa con Ayè. Assist perfetto di Ndoj e colpo di testa vincente dell’attaccante francese. Il gol subito sveglia gli ospiti ma Lezzerini è super su Mendes e Falasco sfortunato su calcio di punizione terminato fuori di nulla. All’ultimo respiro Botteghin segna di testa il gol del pareggio tra le proteste del Brescia per un’azione precedente al gol dell’Ascoli. Espulso Lezzerini per proteste, in porta termina la gara Bisoli.
Cittadella-Modena 0-0
Dopo la vittoria in esterna a Perugia, il Cittadella si presenta rinfrancato di fronte al proprio pubblico. Il Modena viene da una sconfitta interna e non può lasciare ancora punti per strada e quindi la gara inizia con l’identico risultato dell’avvio. Partenza a razzo dei granata, come di consueto, con palo in apertura colpito da Lores Varela. Si fa vedere Vita con tiro dal limite che finisce alto. Replica dall’altra parte e stessa sorte per l’ex Diaw. Ma è la squadra di Gorini a premere di più e Beretta raccoglie un traversone anticipando Gagno senza centrare la porta. La ripresa si apre con un Modena più attivo che riesce a pressare in avanti senza creare però eccessivi pericoli. Gli allenatori provano a dare una sterzata alla partita con qualche cambio, ma l’andamento non cambia. Molto equilibrio a centrocampo. Al 36′ del secondo tempo l’episodio che poteva cambiare il match: Vita anticipa Azzi in area, viene toccato e finisce a terra. Consulto var che conferma e Ferrieri Caputi decreta il rigore. Sul dischetto Magrassi, ma Gagno capisce tutto e respinge. I padroni di casa provano ancora negli ultimi minuti, ma si chiude a reti inviolate.
Frosinone-Perugia 1-0
Continua il momento magico della capolista Frosinone, che batte di misura il Perugia e conquista cosi la quinta vittoria consecutiva (sei su sei allo Stirpe finora per i ragazzi di Grosso in altrettante sfide casalinghe giocate tra l’altro senza subire ancora gol). Buona partenza degli ospiti che impegnano Turati dopo appena due minuti con una conclusione dal limite di Bartolomei. La squadra di Castori si difende con ordine e compattezza, non permettendo ai padroni di casa di esprimere il solito gioco offensivo. Gli umbri sembrano così in controllo, ma negli ultimi minuti della prima frazione iniziano a subire maggiormente la pressione dei giallazzurri. Al 38′ Boloca sfiora il vantaggio con una battuta dalla distanza che lambisce il palo. Il gol arriva poco dopo: Moro premia un perfetto taglio di Rohden, che si inserisce e di sinistro colpisce il palo a botta sicura. La sfera carambola sulle gambe del portiere Gori e torna nuovamente sui piedi del centrocampista svedese che insacca sotto la traversa. L’avvio di ripresa vede i canarini controllare senza grandi affanni. Al 22′ Luperini di testa prova a portare senza successo un pericolo alla porta di Turati, non perfetto nell’occasione nell’uscita alta. A 3′ dal termine Dell’Orco sugli sviluppi di un corner va vicinissimo al pareggio con un colpo di testa che sfiora il palo.
Palermo-Parma 1-0
Il Palermo torna a vincere al Barbera e batte il Parma 1-0 con un gol di Marconi. Secondo successo di fila per la squadra di Corini dopo la vittoria di Modena. L’undici di Pecchia, non demerita, nonostante le tante assenze e con maggiore precisione in fase di finalizzazione avrebbe potuto portare a casa qualcosa in più. All’8 occasione per il Parma con Bonny che vince un rimpallo con Mateju, punta Nedelcearu e il suo sinistro da posizione defilata viene deviato in angolo. La replica del Palermo al 25′ con Devetak che verticalizza per Di Mariano, cross in mezzo per Brunori che anticipa tutti però manca la porta. Al 32′ conclusione da fuori di Valente, il pallonetto dell’esterno rosanero finisce sopra la traversa. Il finale di tempo vede gli ospiti sfiorare il vantaggio in almeno due occasioni: al 42′ è bravo Pigliacelli ad opporsi a Sohm. Al 44′ Vazquez di tacco lancia Tutino che supera Marconi e si invola verso la porta di Pigliacelli, salva tutto Mateju che con un provvidenziale anticipo porta via la palla all’avversario. Nella ripresa al 12′ il Palermo passa in vantaggio: cross da sinistra d Valente e stacco di testa vincente del difensore Marconi. In pieno recupero il Parma si divora il pari con Zagaritis che sul secondo palo, a un passo dal portiere, calcia alto.
Pisa-Cosenza 3-1
Bella vittoria del Pisa che batte 3-1 il Cosenza e si porta a quota 14 staccando proprio il Cosenza uscendo dalla zona playout. Nerazzurri in vantaggio al 12′ con un gran gol di Morutan che si sbarazza di Brescianini e di sinistro mette la palla tra palo e portiere. La gara però è troppo spezzettata e regala poche emozioni fino al quinto minuto di recupero del primo tempo quando Masucci si avventa su un pallone vacante in area e realizza la sua quarta rete stagionale tra coppa e campionato. Nella ripresa Morutan mette di fatto la parola fine sulla partita con un’altra prodezza. Il Cosenza segna il gol della bandiera con D’Urso nel finale.
Sudtirol-Cagliari 2-2
Al Druso finisce 2-2 tra Sudtirol e Cagliari, con la squadra sarda che parte con un buon giro palla ma al 7′ è la formazione di casa a passare in vantaggio. L’azione si sviluppa sulla destra da dove Rover detta l’assist, invito sul quale si avventa Odogwu che di testa infila Radunovic. Sugli sviluppi del calcio di punizione al 39′ il Cagliari pareggia: la parabola è tracciata da Viola, il portiere Poluzzi vola a respingere, la sfera finisce davanti allo specchio dove c’è Lapadula che insacca. Al 28′ il direttore di gara ricorre al VAR per decidere sul contatto tra Masiello e Lapadaula, scenario deciso dal rigore che Viola trasforma per il vantaggio ospite. I locali pareggiano all’ultimo assalto, quello che permette ad Odogwu di segnare la doppietta personale, allungando la striscia positiva dei biancorossi.
Ternana-Spal 0-0
Finisce con uno 0-0 la prima delle due partite casalinghe della Ternana. La Spal, però, a differenza dei rossoverdi ha di che rammaricarsi per le numerose occasioni da gol create e non concretizzate. Salgono dunque a 360 i minuti senza segnare per la squadra di De Rossi che porta a casa il sesto pareggio della stagione. Per la Ternana terza gara di fila senza vincere. Tra i più pericolosi in casa Spal c’è stato La Mantia che si è divorato il vantaggio al 28′ del primo tempo. Per la Ternana, invece, il più incisivo è stato Cassata che ha costretto Alfonso ad un super intervento sempre nella prima frazione di gioco.
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