Il Giappone batte la Spagna e vince il girone E

Allo stadio Nazionale Khalifa il Giappone fa la storia del suo calcio sconfiggendo per 2 a 1 la Spagna di Luis Enrique. Le Furie Rosse cambiano nuovamente il tridente con Morata al centro dell’attacco insieme ad Inaki Williams e Dani Olmo.

Il match

Il Giappone è la prima squadra a tirare in porta. Al minuto 8 Junya Ito entra in area spagnola ma il suo tiro finisce fuori. Gli spagnoli però sono padroni del campo e all’undicesimo minuto trovano  il vantaggio con Morata che batte il portiere Gonda realizzando il suo terzo goal in questa edizione del mondiale. Le Furie Rosse nascondono il pallone agli avversari senza però rendersi pericolose in area giapponese. Il secondo tempo inizia con due sostituzioni per il Giappone, Doan e Mitoma al posto di Kubo e Nagatomo ed una per la Spagna con Carvajal al posto di Azpilicueta. I cambi nipponici come per la partita con la Germania cambiano la storia del match. Il Giappone assesta un uno due veloce che atterra la Spagna. Una Simon svirgola il rinvio, i giapponesi sono reattivi, Doan dal limite buca il portiere spagnolo che non riesce a respingere un tiro non irresistibile. Al minuto 51 arriva il goal di Tanaka. Da un cross innocuo Mitoma riesce a rimettere in mezzo un pallone sul limite del fondo e Tanaka divena il nuovo Capitan Tsubasa. Luis Enrique inserisce Ferran Torres e Asensio per capovolgere il match. Il vantaggio in contemporanea della Costa Rica gela gli spagnoli che ringraziano però la Germania che capovolge il suo match. Il Giappo è con ordine difende con una doppia linea di 5 uomini negli ultimi 30 metri. Durante il recupero Asensio e Dani Olmo impegnano Gonda ma dopo 7 minuti di recupero il Giappone vince partita e girone. A fine partita Luis Enrique arrabbiatissimo catechizza la sua squadra. La Spagna seconda va nella parte bassa del tabellone dove affronterà il Marocco e dovrà ritrovare se stessa per candidarsi a nuova pretendente al titolo.

TABELLINO

GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Taniguchi, Itakura, Yoshida, Nagatomo (dal 1′ st Mitoma); Morita, Tanaka (dal 42′ st Endo); Kubo (dal 1′ st Doan), Kamada (dal 23′ Tomiyasu), J. Ito; Maeda (dal 16′ st Asano). A disposizione: Kawashima, Schmidt, Yamane, Endo, Shibasaki, Doan, Mitoma, Minamino, Tomiyasu, Asano, Saki, Machino, Ueda, Soma, H. Ito. Allenatore: Moriyasu.

SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simon; Azpilicueta (dal 1′ st Carvajal), Rodri, Pau Torres, Alejandro Balde (dal 23′ st Jordi Alba); Gavi (dal 23′ st Ansu Fati), Busquets, Pedri; Morata (dall’11’ st Ferran Torres), Williams (dall’11’ st Asensio), Dani Olmo. A disposizione: Sanchez, Raya, Garcia, Llorente, Koke, Asensio, Ferran Torres, Guillamon, Pino, Jordi Alba, Soler, Carvajal, Sarabia, Laporte, Ansu Fati. Allenatore: Enrique.

Reti: al 12′ pt Morata, al 3′ st Doan, al 6′ Tanaka

Ammonizioni: Itakura, Taniguchi, Yoshida