La Croazia di rigore sul Giappone

La Croazia di rigore sul Giappone

Il portiere croato para tre rigori

Buon primo tempo da parte del Giappone, molto attento anche in difesa in occasione delle due grandi imbucate della Croazia a opera di Ivan Perisic e Andrej Kramarić. Ma oltre alla fase difensiva i Samurai Blue riescono a rendersi pericolosi anche in attacco: dopo la grande occasione trovata da Daichi Kamada, sul finire di primo tempo ci pensa Maeda a sbloccare la partita sugli sviluppi di un corner.

Nel secondo tempo la Croazia scende in campo con più convinzione e trova subito il pareggio grazie al gol di testa di Perisic. Qualche minuto più tardi ci pensa Gonda a salvare il risultato con la parata provvidenziale sul tiro dalla distanza di Luka Modric, l’ultima grande occasione prima dei supplementari.

Anche nei tempi supplementari regna l’equilibrio: il Giappone prova a ricavare varchi attraverso la difesa croata facendo girare tanto il pallone, ma l’occasione più grande capita alla Croazia al 120′ con il tiro rasoterra di Majer che finisce poco fuori dalla porta. Sarebbe stato lo squillo decisivo per evitare i primi calci di rigore di Qatar 2022.

La lotteria dei rigori alla fine premia la Croazia grazie al super Livaković che è riuscito a fermare Minamino, Mitoma e Yoshida con tre parate di altissimo livello. La grande corsa del Giappone si ferma agli ottavi di finale.

Momento chiave
Se nei tempi regolamentari la scena è stata tutta di Gonda con la parata decisiva sul tiro da fuori di Modric, ai rigori è Livaković a prendersi la rivincita sul collega giapponese: il portiere della Croazia diventa il vero eroe della partita parando tre rigori su quattro.

Statistiche
Ivan Perišić ha fatto la storia della Croazia con il suo gol al Giappone, diventando il primo giocatore della squadra a scacchi a segnare in tre diverse edizioni della Coppa del Mondo.
È la terza volta, dopo il 2010 e il 2018, che il Giappone viene eliminato agli ottavi di finale della Coppa del Mondo.

Migliore in campo
Dominik Livakovic

TABELLINO

GIAPPONE: Gonda: Nagatomo (19′ st Mitoma), Yoshida, Tomiyasu, Taniguchi; Morita (1′ sts Tanaka), Endo, Ito; Kamada (30′ st Sakai), Maeda (19′ st Asano), Doan (42′ st Minamino). A disposizione. Kawashima, Schmidt, Yamane, Shibasaki, Machino, Ueda, Soma, Ito. CT: Moriyasu.

CROAZIA: Livakovic; Barisic, Gvardiol, Lovren, Juranovic; Kovacic (7′ pts Majer), Brozovic, Modric (7′ pts Vlasic); Perisic (1′ sts Orsic), Petkovic (16′ st Budimir (1’sts Livaja), Kramaric (23′ st Pasalic). A disposizione. Grbic, Ivusic, Erlic, Vida, Sutalo, Sucic, Jakic. CT: Dalic.

Reti: 43′ pt Maeda, 10′ st Perisic

CALCI DI RIGORE: Minamino (G) parato, Vlasic (C) gol, Mitoma (G) parato, Brozovic (C) gol, Asano (G) gol, Livaja (C) fuori, Yoshida (G) parato, Pasalic (C) gol.

Ammonizioni: 44′ st Kovacic, 12′ sts Barisic

Recupero: due minuti nel primo tempo regolamentare, quattro minuti nel secondo tempo regolamentare, due minuti nel primo tempo supplementare, un minuto di recupero nel secondo tempo supplementare.

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