L’approvazione di bilancio e il saluto di Agnelli: la mattinata della Juventus

Allo Stadium di Torino è stato il giorno dell’Assemblea degli azionisti della Juventus. Questa è stata l’ultima apparizione da juventino di Andrea Agnelli, che si è dimesso insieme a tutto il Cda che ha presieduto per 12 anni. Non solo l’uscita di scena dell’ex presidente della Juventus però, perché attraverso il voto dell’assemblea (oltre il 99,68%) il consiglio d’amministrazione ha approvato il progetto di bilancio in perdita 238 milioni presentato al 30 giugno 2022, con le modifiche apportate a seguito dei rilievi della Consob.

Le parole di Agnelli

“La decisione di lasciare la carica di presidente non è stata facile. Oltre ad amare la Juve, mi sono sempre impegnato al massimo per ottenere i migliori risultati dentro e fuori dal campo e sono stati risultati straordinari. È stata una decisione che ho assunto in modo convinto e in piena serenità. La società è chiamata a difendere la propria posizione. Io personalmente sono convinto del buon operato di questi anni, opinione confermata anche nelle ultime settimane dalle analisi di numerosi esperti, e i rilievi nei nostri confronti non sono giustificati: Juventus dimostrerà in ogni sede le sue buone e legittime ragioni. Ciononostante la società deve continuare nel percorso avviato per tutelare gli interessi del club. Per questa ragione ho ritenuto opportuno fare un passo indietro, per evitare che si potesse anche solo pensare che le scelte e le decisioni che verranno prese da qui in avanti fossero condizionate dal mio coinvolgimento personale. È stato un onore essere presidente della Juventus che quindi viene prima di tutto e di tutti. Fino alla fine”.