Altra lezione di Palladino ad Allegri: il Monza sbanca lo Stadium 2-0

Il Monza è la bestia nera della Juventus in campionato: 2 vittorie su 2, arrivate entrambe nelle uniche volte in cui i bianconeri hanno giocato di domenica alle 15. I brianzoli sbancano lo Stadium con il risultato di 2-0, mettendo in luce i limiti motivazionali in campionato della squadra di Massimiliano Allegri, dopo la penalizzazione subita di -15 punti.

Le scelte iniziali

Torna De Sciglio titolare da ottobre. Kean con Di Maria in attacco, Gatti in difesa insieme a Bremer e Danilo. A centrocampo si rivede anche Paredes al centro del reparto, con ai lati Fagioli e Rabiot. Raffaele Palladino cambia radicalmente l’attacco: Mota prende il posto di Petagna (scelta azzeccata col senno del poi), con alle spalle Machin e Caprari.

La partita

Le indicazioni date dall’ottavo di finale di Coppa Italia giocato una settimana e mezzo fa erano state chiare: il Monza sa mettere in difficoltà la Juventus. Ed il copione del primo tempo è un monologo brianzolo, con un doppio vantaggio realizzato da Ciurria e Mota che segna il classico gol dell’ex visto il suo passato nella Juventus U23. Ma al di là dello 0-2, ciò che colpisce dei bianconeri è la mancanza di una reazione della squadra di Massimiliano Allegri alle sberle ricevute, cosa che invece è accaduta domenica scorsa contro l’Atalanta.

Secondo tempo

Allegri corre immediatamente ai ripari: ad inizio ripresa dentro Soulé, Locatelli e Iling-Junior per dare una scossa alla squadra. La prima occasione dei bianconeri arriva al 60′: Soulé trova Locatelli, che calcia in porta ma attento Di Gregorio. L’ulteriore carica prova a darla anche l’ingresso in campo di Dusan Vlahovic, oltre 90 giorni dopo l’ultima volta. In realtà, però, la Juventus non costruisce chissà quali occasioni, ne arrivano di sporadiche: al 74′ un gran tiro dalla distanza di Di Maria regala a Di Gregorio la foto del poster che attaccherà in camera. Poco prima dell’ottantesimo ancora il portiere del Monza protagonista di un miracolo su un tiro ravvicinato di Rabiot. Nel proseguo dell’azione batti e ribatti nell’area del Monza, il tiro verso lo specchio è di Milik: mentre la palla sta entrando interviene Bremer ad anticipare Gatti, ma era in fuorigioco. La palla va in rete ma il gol non viene convalidato.