Grazie di cuore, Luca e Sinisa!

Nel calcio non sempre ci si ritrova uno contro l’altro. Ci sono momenti in cui la propria fede, il proprio credo, la propria passione, vengono meno: i colori, non contano più.

Si potrebbe riassumere così l’immediato pre partita di Sampdoria-Napoli, nel giorno dell’ultimo saluto dello stadio “Ferraris” a Sinisa Mihajilovic e a Gianluca Vialli: brividi, emozioni uniche, da pelle d’oca. L’abbraccio sincero, commosso e affettuoso di un intero stadio nei confronti dei suoi due eroi, eroi che hanno lottato fino all’ultimo contro il loro carnefice: e questo l’hanno capito tutti.

“Luca Vialli segna per noi!” canta la curva sud, trovando il bellissimo appoggio dei tifosi del Napoli, che, in coda, intonano lo stesso coro. Poi, le luci si spengono, lo stadio si zittisce per onorare la memoria di due grandi uomini, prima ancora che calciatori.

I volti commossi dei tifosi diventano i protagonisti dei monitor dello stadio, mentre al centro del campo le due squadre abbracciano idealmente Gianluca e Sinisa.

Poi l’applauso, lungo, sentito, profondo e maledettamente straziante, a rompere il silenzio biblico che qualche istante prima aveva sommerso il “Ferraris”. L’arbitro Abisso fischia, il minuto di silenzio è finito.

Grazie Luca, grazie Sinisa: sarete per sempre nella storia del calcio. E, cosa ancora più bella, nel cuore di tutti noi tifosi. Grazie davvero.