Inter, riecco Lautaro: “Che gioia il Mondiale! Non mi risparmio mai, credo nello Scudetto”

Lautaro Martinez è tornato ad Appiano Gentile da Campione del Mondo e, a due giorni da Inter-Napoli, ha parlato in conferenza stampa.

Le parole di Lautaro Martinez

“La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho visto entrare il rigore calciato da Montiel è stato il passato, tutto quello che avevo fatto fin da bambino per arrivare qui. Non pensavo che un trionfo del genere potesse essere così bello. È stata un’emozione unica. La vittoria del Mondiale è il sogno più grande e importante della mia carriera, quello che avevo dentro fin da bambino. Più grande di questo non c’è niente perché giocavo per il mio Paese e la mia gente. Ora devo continuare a vincere, tutti i trofei che giocherò. E l’unico modo per riuscirci è lavorare ed entrare sempre in campo per vincere. Io lo faccio ogni giorno qui alla Pinetina.

I tre momenti più belli? Il primo è stato la sconfitta contro l’Arabia, non per il risultato, ma per come abbiamo parlato tra di noi e abbiamo poi ripreso a lavorare con Scaloni; il secondo il pareggio subito dell’Olanda dopo 10′ di recupero perché in quel momento è uscita la forza del gruppo e abbiamo vinto ai rigori; il terzo è stato il rigore di Montiel che ci ha regalato la coppa. Come sto adesso? Mentalmente mi sono stancato, ma fisicamente sto bene e sono pronto. La corsa scudetto non è finita ancora perché si è conclusa solo la prima parte della stagione e io credo nella rimonta. Ora ci aspetta una partita molto importante contro il Napoli e dobbiamo fare una bella partita. Prima di andare al Mondiale ho giocato con la caviglia a pezzi e in Qatar non sono arrivato come volevo, ma nessuno può dire che non ho dato tutto. La società mi ha ringraziato, faccio il massimo in ogni partita e in ogni allenamento.

Sono pronto per il Napoli e dopo 10 giorni di riposo mi sento bene. Se il mister mi sceglie, sono pronto per giocare. Io un leader? Ho preso sempre più responsabilità nello spogliatoio e cerco di aiutare i compagni. Romelu sta bene: tutti e quattro noi attaccanti stiamo bene e poi sceglierà il mister che durante il Mondiale mi ha scritto e mi ha fatto i complimenti anche quando sono rientrato”.