Coppa Italia

La Juventus batte il Monza e vola ai quarti di finale di Coppa Italia: Chiesa ritrova il gol dopo oltre un anno

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2 anni fa

19/01/2023

La Juventus apre una nuova era societaria con una vittoria. E lo fa in una partita non banale, contro il Monza contro cui i bianconeri hanno perso in campionato. Negli ottavi di Coppa Italia la Vecchia Signora supera la squadra di Palladino per 2-1, grazie alle reti di Kean e Federico Chiesa. Nei brianzoli il gol del pareggio momentaneo è di Valoti. Ora i bianconeri affronteranno la Lazio all’Olimpico il 3 febbraio.

Primo tempo

Pronti via, la Juventus parte subito aggressiva. E lo fa con una giocata individuale di Iling-Junior che sfrutta la sua grande velocità, supera Antov e crossa in area. Il pallone arriva sui piedi di Fagioli, il giovane bianconero però, al volo, non centra la porta di pochissimo. Miretti, Fagioli, Iling, Soulé tutti in campo dall’inizio: un mix di tecnica, corsa, tenacia, sfrontatezza che dà proprio un altro smalto alla squadra rispetto anche alla debacle di Napoli. Ed i bianconeri passano in vantaggio all’8′, grazie ad una percussione di Soulé che si fa 40 metri palla al piede, scarica a destra per Mckennie che pennella un cross per Kean che deve solo spingere in rete. Il Monza di Palladino è una tosta, incassa il colpo, sa reagire e soprattutto non si abbatte. Col passare minuti i brianzoli prendono campo col palleggio, al 24′ da un calcio d’angolo nasce il pareggio con Mattia Valoti che da solo insacca di testa in mezzo a tre saltatori bianconeri. La Juventus reagisce a campo aperto, sfruttando la velocità di Iling che al 33′ calcia dal limite dell’area ma non inquadra la porta. Altro squillo della Juve in formato young, questa volta con Soulé dai 25 metri, Cragno devia in angolo. Il primo tempo si conclude con delle proteste bianconere su un contrasto di gioco in area tra Miretti e Valoti, ma l’arbitro manda giustamente tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo

La ripresa inizia senza cambi. Ma con un Monza molto propositivo: l’ex Filippo Ranocchia impegna dalla distanza Perin. In una squadra così giovane, Danilo è il leader: il brasiliano al 49′ mette a tu per tu Kean contro Cragno con una palla visionaria, ma l’attaccante bianconero spreca una ghiottissima opportunità. Prima girandola di cambi per il Monza di Palladino al 56′: dentro Carlos Augusto e Rovella per Carboni e Pessina. Allegri risponde con Chiesa e Locatelli per Soulé e Miretti. La partita non regala grandi emozioni in questa fase del secondo tempo, i brianzoli provano a movimentare la situazione con Izzo e Vignato al posto di D’Alessandro e Valoti. Al 73′ Colpani in contropiede da solo sulla destra si mette il pallone sul mancino per tentare il vantaggio, blocca a terra Perin. La Juventus tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Di Maria ed Alex Sandro, dall’argentino nasce poco dopo un’occasione grandissima per la Juventus. L’ex Psg dalla sinistra crossa, il pallone arriva a Danilo dal lato opposto che calcia in porta: Antov rischia l’autogol, sul pallone respinto dal legno si fionda Kean che insacca di testa. Ma il gol viene annullato da Pezzuto per fuorigioco di Kean al momento del tiro di Danilo. Il gol è nell’aria e lo trova Federico Chiesa, più di un anno dopo l’ultima volta: sulla fascia sinistra è inarrestabile, Antov lo strattona per la maglia ma non riesce a fermarlo. L’azzurro si accentra e fa partire un tiro a giro che si infila in rete sul secondo palo. Il calcio italiano ritrova uno dei più grandi protagonisti del panorama mondiale. E la Juventus va vicina anche al tris con Milik, da dentro l’area calcia a botta sicura però Izzo salva quasi sulla linea.