Napoli, che sberla al campionato! Osimhen e Kvara annientano la Juventus 5-1, è +10 sui bianconeri

Nelle scelte iniziali di Spalletti nessuna novità rispetto alle aspettative con il tridente Politano, Osimhen e Kvaratskhelia a guidare il Napoli. Max Allegri, invece, sorprende tutti schierando Federico Chiesa da esterno di destra nel centrocampo a 5, Milik e Di Maria confermati in avanti con il ritorno di Bremer in difesa.

Primo tempo

La Juventus aggredisce subito la partita, ma la prima grande occasione del match è del Napoli. Il solito grande giro palla dei partenopei aggira la difesa bianconera, Politano crossa in area per Kvaratskhelia che in mezza rovesciata calcia in porta. Szczesny respinge, Osimhen deve insaccare il pallone in porta per portare in vantaggio gli azzurri. La reazione della Juventus arriva su una palla persa in uscita di Rrahmani che “serve” Di Maria: il Fideo si ferma fuori area e fa partire una botta da lontano che scheggia la traversa di Meret. Altra occasione bianconera per la Juventus al 30′: su calcio d’angolo Di Maria pennella il pallone sulla testa di Bremer sul secondo palo però non inquadra la porta. Il Napoli difende, ma quando attacca fa veramente male. Infatti, al 39′ su un lancio lungo Bremer va a vuoto, Osimhen ne approfitta per servire Kvaratskhelia che batte ancora Szczesny. Il primo tempo sembra essere finito, ma le emozioni non finiscono mai: al 42′ Di Maria fa un coast to coast incredibile, arriva in area e su assist di Milik insacca Meret.

Secondo tempo

Il secondo tempo è un monologo del Napoli, che regala uno show meraviglioso mettendo in risalto tutte le qualità tecnico-tattiche degli uomini di Spalletti. Invece la Juventus non scende mai in campo, prende una delle più grandi imbarcate della storia bianconera. Al 55′ Rrhamani cala il tris con una botta al volo da dentro area, Szczesny non può fare nulla questa volta. E se negli altri due gol la Juve ha avuto la forza di reagire, ma ora in poi si scioglie come un gelato al sole. Dieci minuti più tardi Bremer perde palla in uscita con intercetto di Mario Rui, palla a Kvaratskhelia che la mette sulla testa di Osimhen bravo a tagliare in mezzo tra Alex Sandro e Kostic. E gli azzurri dilagano anche al 71′, questa volta è Elmas a timbrare il tabellino che dalla sinistra rientra e di sinistro batte Szczesny. Il Maradona è in delirio, i tifosi cantano e “la capolista se ne va!”.

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