Serie A

Pioli: impegnativa la sfida di Lecce

L’inizio 2023 a luci e ombre del Milan prosegue e passa per la dura trasferta sul campo del Lecce.

Pubblicato

2 anni fa

13/01/2023

Pioli: impegnativa la sfida di Lecce.

L’inizio 2023 a luci e ombre del Milan prosegue e passa per la dura trasferta sul campo del Lecce. Il brutto capitombolo rimediato a San Siro contro il Torino, che è costato l’eliminazione dalla Coppa Italia ai milanesi, si è fatto sentire e i rossoneri sono ora chiamati a dare un segnale al “Via del mare”, casa di un Lecce in salute e in crescita. Durante la conferenza stampa pre partita il tecnico del Milan Stefano Pioli ha sottolineato il fatto che la determinazione nel gruppo non manca e che bisogna andare oltre la sconfitta casalinga subita contro l’ottimo Torino di Juric. I rossoneri dovranno reagire in fretta, anche perché del resto la classifica glielo impone. I – 7 punti dal Napoli rendono la situazione molto complicata per le inseguitrici, è vero il campionato è ancora lungo, ma un altro passo falso porterebbe il Milan a -8 o addirittura a -10 dalla capolista. Quel che deve fare il Milan è semplice, Tonali e compagni dovranno battere il Lecce, possibilmente con una prestazione convincente e poi mettersi comodi sperando che la Juventus rallenti il Napoli, che lo stesso Pioli definisce la vera favorita.

“Nei miei giocatori vedo ancora determinazione e volontà – esordisce l’allenatore rossonero -, dobbiamo tutti fare qualcosa in più, qualcosa di meglio, imparare dai nostri errori. Conosco bene i miei giocatori e abbiamo parlato subito con i ragazzi dopo il Torino, bisognava riprendere le energie e riposare bene dopo quella partita per preparare al meglio la prossima. Lecce è una squadra in fiducia, stanno bene in campo e mentalmente, creeranno delle difficoltà”.

“Siamo delusi e rammaricati per aver fallito due partite dove potevamo fare meglio – prosegue Pioli -, con la Roma abbiamo dominato ci siamo fatti riprendere nel finale e poi col Torino abbiamo fatto una partita giusta fino alla parità numerica, dopo invece no. Col Torino abbiamo fatto 36 tiri verso la porta, 8 in porta, siamo stati poco lucidi. Non è un problema di motivazione ma di lucidità e qualità, dobbiamo alzare il livello della prestazione”.

Successivamente viene nominato il tema mercato e la risposta di Pioli sull’assunto è netta e semplice: “Il gruppo è più forte quando è al completo, prima recuperiamo gli infortunati prima saremo più forti, c’è bisogno di tutto il gruppo forte e solido. Non è necessario intervenire sul mercato, l’unico nostro problema è il non avere il gruppo al completo”.

“Rispetto all’anno scorso ci sta che ci sia un occhio più critico verso di noi perché abbiamo vinto lo scudetto. La stagione è lunga, la Supercoppa è un obbiettivo molto importante e ce la giocheremo, anche l’anno scorso abbiamo vinto lo scudetto recuperando sugli avversari che fino a febbraio avevano un po’ più di punti rispetto a noi. Il nostro obbiettivo è quello di fare ancora più punti rispetto all’anno scorso”.

“De Ketelare? Secondo me ha fatto una buona partita soprattutto da centravanti, dopo quando il Torino ha chiuso gli spazi è andato in difficolta ed è subentrata la stanchezza”.

Infine, parlando dell’incontro chiave del week end che vedrà Napoli e Juventus affrontarsi al “Maradona”, Pioli non ha espresso la sua preferenza e ha commentato così a riguardo: “Spalletti o Allegri? Sono due allenatori toscani con carattere, Spalletti dice che la Juve di Allegri è favorita e Allegri dice il contrario, ma ora la favorita è il Napoli. Mi godrò la partita dove si vedrà il gioco bello e veloce del Napoli e la concretezza della Juve”.

Stefano Sessarego

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