Simeone goal e il Napoli batte la Roma

Il Napoli batte la Roma 1 a 0 nel posticipo serale della prima giornata di ritorno grazie ad un goal nel finale del Cholito Simeone. Spalletti dice ancora grazie alla sua panchina e porta a 13 i punti di vantaggio sulla seconda. La miglior versione della Roma di Mourinho si arrende dopo aver lottato ad armi pari contro il Napoli dei record dando una dimostrazione di compattezza di squadra che rende orgoglioso il suo allenatore.

Il match

Partita completamente diversa a quella dell’andata. La Roma affronta a viso aperto il Napoli pressandolo nella sua metà campo. I partenopei con Kvaratskhelia cercano subito il goal con Rui Patricio  bravo a deviare in angolo. La Roma risponde subito al minuto 11 con un lancio di Spinazzola che mette in difficoltà la difesa azzurra. Kim anticipa Meret ed il palo salva il Napoli. giallorossi all’undicesimo minuto. Al minuto 17 Osimen fa 14 in campionato con una prodezza balistica in area di rigore. Stop di petto palleggio e tiro al volo, un goal da far vedere più volte ai ragazzi della scuola calcio. La Roma accusa il colpo ma lentamente riprende il campo e sul finale del tempo Meret dice di no a Spinazzola. L’esterno della nazionale lascia il posto ad El Shaarawy ad inizio secondo tempo. Al minuto 50 Zalewsky crossa per El Shaarawy che preferisce l’appoggio per Abraham anticipato da Kim. Sul capovolgimento di fronte è Kvaratskhelia che libero in area  sbaglia lo stop. Cristante di testa al quarto d’ora della ripresa impegna Meret e subito dopo Lozano trova Rui Patricio a dargli di no. Al 61′ va a centimetri dal pareggio Cristante. Al 75esimo la Roma trova un pareggio meritatissimo. Zalewsky dalla destra trova il Faraone dall’altra parte che anticipa Lozano e batte Meret. La Roma dopo Abraham perde Matic e Pellegrini e deve cedere al goal di Simeone a 5 minuti dalla fine che subentrato ad Osimen, manda in estasi il Maradona. Dopo 6 minuti di recupero Orsato fischia la fine di una bellissima partita che ragala un altro pezzo di stoffa tricolore ai ragazzi di Spalletti.