Serie A

Atalanta micidiale all’Olimpico: Lazio tramortita 0-2

La squadra di Gasperini impone un ritmo feroce alla gara, segna un goal per tempo e rischia solo su giocate individuali. Lazio quasi mai in partita, non riesce ad organizzare la solita manovra e soffre la costante pressione ospite.

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La sfida dal sapore di Champions la vince l’Atalanta, che torna subito al successo dopo la sconfitta col Sassuolo, e raggiunge Milan e Roma a 41 punti al terzo posto in classifica. Quinta sconfitta in campionato della Lazio, che resta sesta a quota 39. Da sei anni i biancocelesti non riescono a battere la dea all’Olimpico.

GLI SCHIERAMENTI

Sarri schiera Immobile al centro dell’attacco con Zaccagni e Felipe Anderson. Out Pedro. C’è Cataldi in cabina di regia e Marusic con Hysaj sugli esterni in difesa. Ancora panchina per Lazzari.

Gasperini ritrova Zappacosta a centrocampo sulla sinistra, con Hateboer dall’altra parte, e porta Ederson sulla trequarti a sostegno di Lookman e Højlund.

LA PARTITA

Inizio arrembante dell’Atalanta, aggressiva in fase di non possesso con Koopmeiners che segue Cataldi per non far giocare il regista biancoceleste, ed Ederson in mediana con De Roon a far la guarda a Luis Alberto, spegnendo le menti del centrocampo laziale. Sarri tiene Marusic su Lookman, ma la Lazio nei primi minuti non trova spazi e soffre la pressione ospite. Dea con personalità in avanti, prima occasione con Koopmeiners da fuori al 6’ ma Provedel c’è. Al 9’ tanti nerazzurri in area laziale con tentativo di Zappacosta, a lato. Ancora Atalanta sugli esterni da destra a sinistra al minuto 11’ con Hateboer che ci prova. Provedel in angolo. Dal 15’ la Lazio prova ad affacciarsi nella metà campo orobica con Immobile al 17’ che da solo davanti a Musso spara alto. Ritmi asfissianti della squadra di Gasperini, al 20’ quasi in goal. Lookman tira dal limite ma Provedel con l’aiuto della traversa manda in angolo. Al 23’ meritato vantaggio dell’Atalanta con un golazo di Zappacosta che su respinta corta della difesa di casa trova l’incrocio alla sinistra di Provedel. Al 28’ De Roon da fuori. Centrale. Attacca con tanti uomini la dea, riempiendo l’area di rigore creando diversi pericoli a Provedel. Al 35’ Højlund arriva fino al limite e tira, fuori di un soffio. Nell’azione si infortuna Romagnoli, al suo posto Patric. Reazione Lazio al 42’ con Zaccagni che recupera palla e tira da fuori. Parata super di Musso che salva i suoi. Sarri porta più avanti Milinkovic per supportare Immobile. Il serbo prova da calcio piazzato sul finire di prima frazione, centrale.

Nella ripresa subito due occasioni, una per parte. Immobile sbaglia ancora da dentro l’area al 3’st, un minuto dopo Højlund si lancia da solo in profondità ma tira addosso a Provedel. Luis Alberto prova da fuori al 6’st. Centrale. Si chiude bene l’Atalanta, con le linee strette, per poi ripartire con i due attaccanti tecnici e velocissimi, pronti a far male nella metà campo laziale. Dopo un’altra occasione sfiorata per Lookman, prima dell’ora di gioco triplo cambio per Sarri: dentro Pedro, Lazzari e Vecino. Per l’Atalanta Palomino prende il posto di Scalvini (buona la gara dell’argentino) e poi Demiral per Hateboer. Al 19’st raddoppia la dea. Sempre Lookman per Højlund, con il danese a spingere in rete a porta libera. 0-2 e partita in ghiaccio. Orobici in pressione costante nella metà campo laziale, la squadra di Sarri non riesce a rendersi pericolosa, imprecisa e prevedibile nelle giocate offensive. Retroguardia ospite rocciosa e solida, difesa di squadra che poco lascia alle speranze laziali. Ci prova Lazzari al 38’st, senza risultato. Al 43’st Gasperini toglie i due attaccanti per Boga e Zapata. Grande prestazione di Lookman e Højlund.

IL COMMENTO

Intensità, corsa e ritmi altissimi per l’Atalanta di Gasperini, che non fa ragionare la Lazio, la mette in difficoltà aggredendo i portatori di palla e creando varie occasioni, chiudendo la gara con un goal per tempo. Attacco con molti uomini, pressing altissimo e difesa solida le armi di Gasperini. Lazio forse sorpresa dall’atteggiamento della dea, la squadra di Sarri non riesce a rispondere ai ritmi forsennati degli ospiti, mancando anche di qualità nel palleggio e di idee vincenti se non con giocate singole (come le occasioni sbagliate da Immobile o il tiro di Zaccagni). Grande prestazione dei due “ragazzi terribili” ospiti, Lookman e Højlund, che non fanno rimpiangere Zapata e Muriel. Azzeccata anche la mossa di Enderson in mezzo al campo. Lazio insufficiente, mai in partita, condizionata dalla prestazione degli ospiti e tramortita dai due goal.

 

Tabellino

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Ederson; Lookman, Højlund. All. Gasperini

ARBITRO: Orsato di Schio

MARCATORI: 23’ Zappacosta (A); 19’st Højlund (A);

AMMONITI: 39’ Zaccagni (L); 11’st Scalvini (A); 14’st De Roon (A);

ESPULSI:

NOTE:

 

Il cammino della Lazio fin qui in campionato:

Lazio-Bologna

Torino-Lazio

Lazio-Inter

Sampdoria-Lazio

Lazio-Napoli

Lazio-Verona

Cremonese-Lazio

Lazio-Spezia

Fiorentina-Lazio

Lazio-Udinese

Atalanta-Lazio

Salernitana-Lazio

Roma-Lazio

Lazio-Monza

Juventus-Lazio

Lecce-Lazio

Lazio-Empoli

Sassuolo-Lazio

Lazio-Milan

Lazio-Fiorentina

Verona-Lazio




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