Serie A
Bologna ancora fatale per l’Inter: Orsolini stende i nerazzurri. Gli emiliani sognano l’Europa
Dal nostro inviato Stefano Ravaglia
Fu il crocevia dello scorso scudetto, con l’Inter mortificata dall’errore di Radu che lascia al Dall’Ara il secondo titolo consecutivo. Un anno dopo invece Bologna-Inter è una sfida dai toni decisamente diversi, con i nerazzurri a distanza siderale dal Napoli e la squadra di Thiago Motta che punta alla qualificazione in Conference League.
Senza Skriniar e Di Marco, Inzaghi rilancia Gosens e sceglie Lukaku come terminale offensivo. I rossoblu sono di nuovo senza Arnautovic, e Motta sceglie di affidarsi a Barrow in attacco supportato da Ferguson e Orsolini, con Posch, Sosa e Lucumi davanti a Skoruski e Schouten insieme a Dominguez in mezzo al campo.
Nella ghiacciaia del Dall’Ara, dove freddo e pioggia non danno tregua, sostanzialmente è il Bologna a fare la partita. Dopo un inizio alla camomilla, in pochi minuti succede di tutto: prima viene annullato un gol a Barrow per un evidente fuorigioco di Dominguez che si trova in pieno sulla traiettoria del tiro, poi poco dopo Soriano colpisce in pieno la traversa. L’Inter è poco veloce, con pochi spunti individuali e anche un pressing ben poco efficace: Skorupski non è mai impegnato e le uniche conclusioni che si segnalano sono quelle di Lukaku e Mkhitaryan finite fuori dallo specchio. Ben più insidioso al minuto 40 il colpo di testa di Lautaro Martinez che finisce fuori di poco alla destra di Skorupski. Sul finale del primo tempo, decisamente di marca bolognese, Orsolini va vicino al bersaglio grosso calciando alta una punizione.
La ripresa si apre con Acerbi al posto di De Vrij, Ma anche con una occasione d’oro per Lautaro Martinez che calcia alto sugli sviluppi di una azione tambureggiante in area di rigore. Poco dopo anche Dominguez calcia da ottima posizione nel cuore dell’area ma Onana blocca. Superata l’ora di gioco, Inzaghi toglie Lukaku per Dzeko e Mkhitaryan per Barella, e il bosniaco poco dopo si prodiga in una girata che Skorupski respinge. Rispetto alla prima frazione l’Inter macina più gioco e si rende più pericolosa, ma senza stringere d’assedio i rossoblu.
E al quarto d’ora il Bologna raccoglie il premio: ennesimo passaggio sbagliato dell’Inter con D’Ambrosio che serve Schouten che opera il lancio per Orosolini: lanciato davanti a Onana, il numero 7 lo buca con un fendente di sinistro. Da lì in poi accade poco: l’Inter è attesa da una reazione che non arriva e i rossoblu nei 6 minuti di recupero possono controllare il finale di gara. Un altro passo falso dei nerazzurri, un altro salto in avanti del Bologna. Ancora una volta il Dall’Ara è amaro per Inzaghi.
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