Bremer stende la Lazio: la Juventus è in semifinale di Coppa Italia

La Juventus centra la semifinale di Coppa Italia, dove incontrerà ad aprile in una doppia sfida l’Inter. Basta una rete di Bremer per stendere la Lazio di Maurizio Sarri.

Gli schieramenti

Perin ritrova la maglia da titolare da portiere di Coppa Italia. Massimiliano Allegri opta per la difesa tutta brasiliana con Danilo, Bremer ed Alex Sandro; a centrocampo si rivede Cuadrado, confermati Fagioli e Rabiot rispetto alla gara col Monza mentre c’è Locatelli a guidare il reparto e Kostic sulla sinistra. Per la prima volta in maglia bianconera Chiesa e Vlahovic giocano in attacco insieme.

Maurizio Sarri sceglie la formazione tipo, ma con Immobile che torna al centro dell’attacco. Milinkovic-Savic invece si accomoda in panchina, Vecino prende il suo posto.

La partita

La Lazio è padrona del campo nei primi minuti di gioco, con un palleggio costante nella metà campo della Juventus. I bianconeri escono palla piede spesso sfruttando il campo aperto, ma sono i biancocelesti in ripartenza che hanno la prima occasione della partita al 14′ con un tiro da fuori area dalla sinistra di Zaccagni, che fa partire una conclusione ma si spegne oltre il secondo palo. Due minuti più tardi è Kostic ad impegnare Maximiano con un diagonale, il portiere della Lazio compie una grande parata. Altra chance per i bianconeri al 28′, ancora Kostic protagonista che crossa per l’inserimento di Rabiot, il francese colpisce di testa ma la conclusione è centrale. Al termine di un lungo possesso palla della Lazio, il possesso arriva centralmente a Felipe Anderson, che fa partire dai trenta metri un insidioso rasoterra. Il tiro finisce largo di di poco oltre la porta difesa da Perin. Alla fine del primo tempo la Juventus passa in vantaggio: dalla destra Kostic mette in area un bel pallone, Bremer che anticipa Maximiano.

Secondo tempo

Nella ripresa la Lazio prova ad alzare i ritmi, senza mai colpire realmente la difesa della Juventus. Al 67′ i bianconeri Juve arrivano al tiro dopo una ripartenza: in campo aperto la palla è nei piedi di Miretti, poi l’appoggio a Locatelli, il cui tiro a giro è parato centralmente da Maximiano. Nel resto del secondo tempo la Lazio non riesce a penetrare la difesa juventina, che gioca un match di alto livello.